Le parole di Claudio Ranieri ai microfoni di Dazn dopo il successo del Cagliari ai danni del Bologna nella prima giornata del girone di ritorno della Serie A.
La partita
“Ringrazio il pubblico, si sono aggrappati a me l’anno scorso e lo stanno facendo anche quest’anno. Era una partita difficile, il Bologna ha dimostrato di saper giocare bene e Thiago Motta di fare un ottimo lavoro. I primi 20′ sono stati un incubo per noi: cercavo di dare indicazioni, poi per fortuna è arrivato il gol e abbiamo iniziato a giocare come dobbiamo giocare ovvero come una squadra che deve salvarsi e che magari non ha le qualità di altre avversarie. Tutto quello che abbiamo lo dobbiamo mettere sul campo. Nei primi minuti non abbiamo messo la determinazione e l’intensità che dobbiamo avere per salvarci, il gol di Petagna poi ha cambiato la gara. Ha fatto una partita strepitosa, lui e Nandez, ma anche Wieteska, sono felice per lui”.
La corsa salvezza
“Ho detto dall’inizio che ci sarebbe stato da soffrire. Il campionato è lungo, c’è tanto ancora da lavorare ed essere umili. Ora siamo fuori dalla zona retrocessione, ma non abbiamo fatto nulla”
Le parole di Petagna
“Contento del suo messaggio, lui è entrato in uno spogliatoio magnifico. Dovreste vedere come si allenano i giocatori più esperti e lui piano piano si sta adeguando a loro: lo so che è un giovane diesel che ha bisogno di giocare, ma deve spingere anche in allenamento. Oggi ha fatto grande cose, sta diventando un punto di riferimento per noi”.
Il mercato
“Mai detto che non voglio i miei ragazzi, potrebbero andare via solo quelli che non vorrebbero stare qua. Ho sempre detto che se ci salveremo non sarà per quei ragazzi che giocano sempre, ma quelli che entrano e fanno la loro partita”.
I prossimi appuntamenti
“Ogni partita dobbiamo pensare sia l’ultima, le nostre partite sono queste. Ognuna di queste gare presenta delle difficoltà ”
La Redazione
