Le parole in sala stampa di Claudio Ranieri al termine della sfida dei rossoblù contro lāAtalanta a Bergamo, nella quinta giornata di campionato. Gara persa dai sardi per 2-0.
Sul momento
āNon mi aspettavo di avere giĆ due punti in classifica in questo momento del campionato, sono sincero. Mi aspettavo questo impatto cosƬ difficile. I ragazzi stanno imparando cosa significa stare in Serie A. I ragazzi devono capire come leggere meglio le situazioni di gioco. In massima serie il livello si alza e se non giochi con rapiditĆ lāavversario ti legge prima. Noi oggi siamo stati timidi e questo non mi piace, ma davanti avevamo unāAtalanta quasi ingiocabile. Parliamo di un avversario che ha delle qualitĆ molto importanti. Nella ripresa i miei mi sono piaciuti di più e siamo andati vicini a un gol e forse cāera anche il rigore su Luvumbo. Non vorrei che il Var non giudichi bene i movimenti veloci di Zito, spero stiano più attenti. Il nostro comunque lo abbiamo fatto contro una squadra cosƬ forte. Ora dobbiamo recuperare energie nervose e preparare alla grande la sfida contro il Milanā.
Rammarico sulle scelte
āScelte tattiche? Dopo ĆØ facile giudicare, ma se nel primo tempo non riuscivamo a difendere con lo schieramento a 5 pensate cosa avrebbero fatto con un uomo in meno nellāuno contro uno. Dovevamo soffrire e poi ripartire con qualitĆ , noi non siamo riusciti in questo dettaglio. Nel ripartire con cattiveria e attenzione. Io cambio tanto ma lo faccio per aiutare i ragazzi, ma diamo a Cesare quel che ĆØ di Cesare e Cesare, lāAtalanta, oggi ĆØ stato troppo forteā.
Cosa manca
āMaggiore determinazione, abbiamo delle difficoltĆ in attacco e ora stiamo provando a recuperare i nostri infortunati lƬ davanti. Io oggi ho fatto la formazione guardando a chi stesse bene e non alla migliore formazione possibile. Aspettiamo e vediamo. Del secondo tempo io sono soddisfatto, ma mi aspettavo la stessa sfacciataggine anche nel primo tempo. Nel primo tempo non riuscivamo a stare alla pari della loro intensitĆ e questo non va bene, quando abbiamo la palla tra i piedi non deve scottare”.
Esperienza
āSiamo la squadra che fa più chilometri a gara, quindi ditemi di tutto ma non che la squadra non corre. Alcune volte corriamo non benissimo e questo lo so, lāho giĆ detto ai ragazzi. Torneranno i tempi migliori e noi non molliamo. Non manca la qualitĆ nei miei giocatori ma manca la serenitĆ . Siamo insieme al Barcellona la squadra che fa fare più minuti agli under 21 in Europa. Ci serve tempo per capire la Serie A. In Serie B gli avversari ci capivano in ritardo, ora ci leggono primaā.
Singoli
āDossena ĆØ un ragazzo dāoro, non ha mai una parola fuori posto e ora sta conoscendo la Serie A. Fa ancora qualche errorino ma sono sicuro diventerĆ molto forteā.
Campionato
āLe piccole sempre più vicine alle big? Il divario cāĆØ, specie a livello economico. Quando spendi prendi più opzioni e tutte di qualitĆ . Io però sono contento del livello dei miei. Ora però bisogna lavorare e rimboccarsi le maniche. Ora tutti se la giocano alla pari contro tutti e dobbiamo farlo anche noi. Noi dobbiamo svegliarci perchĆ© nessunoĀ ciĀ aspettaā.
dall’inviato a Bergamo Roberto Pinna














