agenzia-garau-centotrentuno

Cagliari, Ranieri: “Dobbiamo reagire, a Lecce per giocarci un pezzo di Serie A”

Il tecnico del Cagliari Claudio Ranieri
sardares
sardares

Dopo la pesante sconfitta in Coppa Italia contro il Milan, il Cagliari di Claudio Ranieri si prepara alla gara che chiuderà il girone d’andata contro il Lecce. Il tecnico dei rossoblù presenta la sfida nella consueta conferenza stampa dell’anti-vigilia.

Segui la diretta – clicca qui per gli aggiornamenti

a cura di Matteo Cardia

Clicca qui per gli aggiornamenti

Finisce la conferenza stampa

Sui problemi difensivi: “Vedo che i ragazzi sono ansiosi di migliorare, chiedono di vedere dove sbagliano di migliorare, segno che sono attaccati alla loro crescita. Adesso facendo giocare sempre gli stessi dietro siamo riusciti a eliminare diverse storture che si vedevano all’inizio”

Sul girone di ritorno: “Ci attacchiamo a tutto, anche al presente. La voglia deve essere quella di lottare fino in fondo, non c’è altra soluzione allo stare compatti e tenere alta la fiammella della Serie A”.

Su Makoumbou e Jankto: “Makoumbou ci dà serenità in palleggio a centrocampo, aiuta Prati e viceversa. Per questo è importante per noi. Jankto? Mi aspettavo di più, è vero. Non si è allenato oggi, ha avuto la febbre. Come vi ho sempre detto i problemi della pentola li conosce il coperchio. Oggi però preferisco dirvi qualche cosa, perché i tifosi devono sapere che quando faccio delle scelte le faccio sempre per il bene della squadra”.

Sul Lecce: “Loro vorranno vincere perché battendoci ci manderebbero ancora più sotto, salirebbero a 23 punti e sarebbero a metà dell’opera. Noi dobbiamo fare la nostra partita. L’Empoli era la prima squadra per falli fatti nella metà campo avversaria, il Lecce è la seconda. Verranno a prenderci alti, questa la partita che ci aspetta”

Oristanio: “Quando ha giocato o è subentrato ha sempre fatto la sua parte. Solo nella partita contro l’Inter non ha fatto bene, forse l’emozione di giocare contro la sua ex squadra. È un ragazzo caparbio, determinato, sa che quello che vuole dal futuro e questo mi piace molto di lui”.

Sul mercato: “Mercato? Prima bisogna vendere, così come altre dieci, quindici almeno società di Serie A. Significa che dobbiamo vendere qualcuno e poi dobbiamo fare il mercato in positivo, vendendo dobbiamo acquistare a meno. Questo è tutto”

Sulle scelte in attacco limitate: “Fa parte del calcio, quando noi però non stiamo al 100% ne soffriamo. Pavoletti ha ricevuto un colpo sul piede dove si era infortunato l’anno scorso”

Sulla gara con il Milan: “Punto più basso dell’annata? Non lo so, il punto più basso sarebbe stato se non avessimo corso, non avessimo avuto voglia di fare, anche sul 3-0 siamo riusciti a far gol. Abbiamo delle difficoltà, l’unico gran gol è stato il quarto. Questo fa male a Radunovic, Hatzidiakos, a tutti. Quando stai giocando bene e prendi gol così come capitato a noi non fa bene. Dobbiamo saper reagire alle disavventure e agli errori che possono capitare in ogni squadra. Prati? Non si è allenato da inizio settimana. Radunovic? Come volete che stia, povero ragazzo. Da titolare ha sbagliato l’inizio del campionato, poi l’altra sera non ha fatto benissimo. Ci parlerò perché per me è un giocatore importante”

Sulla delusione dell’ambiente: “Non dobbiamo pensare alla delusione. Dobbiamo pensare a essere positivi. Sapevamo dall’inizio sarebbe stato difficile, chi è più deluso di noi che andiamo in campo e perdiamo? Abbiamo perso a Napoli e abbiamo visto in che modo, abbiamo perso a Verona e abbiamo visto in che modo, pareggiato con l’Empoli nonostante la battaglia. Lo ripeto perché è importante capire. Se siamo arrivati all’ultimo secondo in Serie A c’è un motivo. Ci aspettavamo di più dai nuovi innesti? Sì, ma non dobbiamo colpevolizzarli. Stanno cercando di adattarsi, c’è chi riesce prima e chi dopo. Ora ci giocheremo un pezzo di Serie A, la sfida con il Lecce non è decisiva ma importante. Lotteremo fino all’ultima giornata. Il pubblico ci deve dare una mano. Dobbiamo arrampicarci ai nostri tifosi devono capire che abbiamo delle difficoltà. Solo così possiamo uscirne”

Situazione infermeria, Nandez e la gara con il Milan: “Mi son sentito tradito da chi ha giocato? No, mi è dispiaciuto per come ci siamo sciolti al sole dopo il loro gol. I primi 20′ erano stati belli, abbiamo avuto buone occasioni per andare in vantaggio. Dopo il primo gol invece ci siamo depressi, l’ho detto ai ragazzi, c’è modo e modo di perdere, finora abbiamo sempre messo la faccia. Non parlo dell’impegno e della corsa con il Milan, perché la corsa c’è stata, ma se non metti la tattica applicata, se non stai compatto, con giocatori che hanno qualità fai delle figure come abbiamo fatto noi. Tutto qua. L’infermeria si sta svuotando. Dossena si è allenato, Augello idem, Nandez si è allenato, Prati e Pavoletti no. Abbiamo delle problematiche, vedremo domani chi convocare”.

Inizia la conferenza stampa 

12.58 – Gennaio non ha solo portato già la prima sconfitta del nuovo anno, ma anche l’apertura del mercato: clicca qui per il nostro approfondimento

12.55 – Cagliari che nell’ultimo allenamento ha visto il rientro di Augello in gruppo. Ancora a parte Nandez: clicca qui per l’ultimo report

12.40 – Bentrovati amici di Centotrentuno, siamo al Centro sportivo di Asseminello per raccontarvi la conferenza stampa di Claudio Ranieri a due giorni dalla sfida che vedrà il Cagliari impegnato contro il Lecce.

Condividere su

Commenti

guest
3 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

CENTOTRENTUNO TV

Continua a leggere...

3
0
...e tu che ne pensi? Lascia un commentox