Nel corso della sua conferenza stampa di presentazione come nuovo giocatore del Bari, l’ex portiere del Cagliari, Boris Radunovic, ha raccontato anche quella che è stata la trattativa per il suo passaggio in Puglia e anche il tema della sua esclusione dal ruolo di titolare in favore di Simone Scuffet nella scorsa stagione. Di seguito le sue parole in sala stampa su questi temi come riportato dai canali ufficiali del Bari:
Sulla trattativa Cagliari-Bari
“È stata una trattativa lunga perché ero rimasto con un solo anno di contratto con il Cagliari, volevo prima sistemare il contratto con loro e capire quali fossero gli obiettivi perché il mio cartellino è di loro proprietà, quindi volevo prima sistemare questo aspetto e poi capire chi mi voleva titolare o comunque capire dove c’era la possibilità di giocare. E poi, come è stato detto dai giornali, ci sono state più piazze che mi volevano e anche squadre dall’estero. Io volevo rimanere in Italia e trovare una squadra che mi volesse a tutti i costi per farmi giocare. L’anno scorso non ho fatto tante presenze, è stato un brutto periodo per me perché sono partito come titolare in Serie A e poi mi hanno messo fuori. Quest’anno spero che non capitino infortuni ma che possa fare 38 presenze più i playoff con il Bari”.
Sull’esperienza al Cagliari
“Quando il Cagliari mi prese, il portiere titolare era Cragno. In tutte le partite in cui sono stato chiamato in causa ho fatto benissimo. Purtroppo in quella stagione, il Cagliari è sceso in Serie B e in quell’anno avevo fatto comunque un grande campionato. Poi l’anno scorso è successo che la squadra non era completa, l’inizio è stato un po’ difficile perché salendo dalla Serie B abbiamo trovato nelle prime sette partite squadre come Milan, Inter, Atalanta e Fiorentina. E comunque il fatto di non essere al completo all’inizio è stato comunque difficile. Poi ho fatto due errori e sono stato messo fuori. Il nostro ruolo, quello del portiere, non è come gli altri: non puoi sbagliare”.
Sulla staffetta con Scuffet
“Perché sono stato tolto da titolare dopo due errori? Questo lo dovete chiedere al mister (Ranieri n.d.r.). Magari lui ha visto qualcosa che non andava. Io in quel momento ho avuto dei problemi anche fuori dal campo di cui però non voglio parlare adesso. Ci sono state partite in cui dovevo esserci proprio con la testa e io in quelle partite non c’ero con la testa. Poi mi hanno messo fuori spiegandomi che hanno visto che io non c’ero con la testa e che mi avrebbero messo 2-3 partite fuori. Poi è successo che non mi hanno rimesso più in campo. Sono scelte loro e quindi non voglio entrare in queste dinamiche. Quest’anno voglio fare bene qui a Bari per mostrare il mio valore”.
La Redazione