Ritorno al successo per il Cagliari Primavera di Max Canzi che in casa supera la Sampdoria con il gol di Lombardi (1-0).
LA CRONACA – Canzi propone il consueto 4-3-1-2 in avvio, con Lombardi dietro la coppia offensiva Verde-Doratiotto, Marongiu in regia e Porru a sinistra. Il forte vento che sferza su Asseminello non può non incidere sulla gara, con più di un’azione influenzata dalle raffiche. Nel primo tempo Eolo è benevolo verso i Canzi’s boys, che ne approfittano subito: all’8′ è Lombardi a trovare il vantaggio rossoblù, con un bel sinistro incrociato sul primo palo a freddare Hutwagner. La reazione blucerchiata passa dai piedi educati di Bahlouli, numero 10 di fantasia pura, cui i compagni si affidano per inventare qualcosa. È lui a dare il via all’azione che al 24′ porta al bel tiro al volo di Boutrif, deviato in angolo dalla difesa di casa. Ma è il Cagliari a sfiorare il raddoppio al 32′ con Ladinetti, il cui sinistro a giro è contratto da Farabegoli, con la palla che sfiora l’incrocio. Non basta il talento ai ragazzi di Pavan, che si scontrano contro l’organizzazione pressoché perfetta di Doratiotto e compagni, ordinati dietro e attenti a non farsi tradire dal vento. Ed è ancora Lombardi pericoloso in chiusura di tempo, su un’azione fotocopia del vantaggio, ma il tiro è ribattuto dalla difesa.
Nella ripresa la Samp cerca subito di aumentare la pressione offensiva per sfruttare il vento a favore, trovando contro un Cagliari compatto e corto. Al 52′ è Lella a mettere i brividi a Hutwagner, con un improvviso tiro di esterno che finisce a lato ma è clamorosa l’occasione fallita al 64′ da Kouadio, che colpisce il palo a botta sicura sul contropiede 4 contro 1 ben orchestrato da Lombardi e Doratiotto. Gli ospiti ci provano sempre con Bahlouli, su cui Porru monta una guardia arcigna limitandone spesso l’azione. Canzi butta dentro Cannas e Peressutti (per Verde e Marongiu, entrambi autori di una gara di sacrificio) per aumentare velocità davanti e fisicità dietro, ma la Samp è davvero poca roba in fase offensiva. Il triplice fischio di Arace (dopo 3 minuti di recupero) certifica il ritorno alla vittoria per il Cagliari, che continua a mostrare un buon momento di forma e, soprattutto, a fare punti importanti per la classifica.
Soddisfatto a fine gara il tecnico Max Canzi: “Dispiaceva non aver ancora vinto in casa. Avevo chiesto ai ragazzi una vittoria ed è arrivata, importante per la classifica, il morale e per cancellare finalmente questo piccolo tabù. Una vittoria meritata, soffiava un vento fortissimo, quindi in questi casi basta una minima disattenzione per rovinare tutto, ma non abbiamo corso rischi particolari, gestendo bene le situazioni. La Sampdoria nel secondo tempo ha pressato cercando il pareggio, ma tutto sommato siamo andati più vicino noi al gol del 2-0. Anche nel primo tempo, a favore di vento, siamo stati più incisivi: avremmo dovuto chiuderla, l’ho detto ai ragazzi negli spogliatoi. È stata una vittoria di squadra. Tutti si sono rimboccati le maniche sacrificandosi in fase di interdizione, anche i giocatori più qualitativi come Lombardi e Doratiotto. A dimostrazione di una crescita generale, sia a livello collettivo che individuale”.
Canzi non si culla della posizione raggiunta in campionato dopo questa vittoria: “Siamo ottavi in classifica, a +6 sulla zona play-out, ma non dobbiamo illuderci che sia finita. Al contrario, è ancora lunghissima, dobbiamo stare sul pezzo senza distrazioni. Sabato andiamo ad Empoli contro una squadra insidiosa, in ripresa, che all’andata ci ha bloccato sul pareggio. Un campo che ci fa tornare in mente splendidi ricordi: lì abbiamo vinto i play-off promozione, sei mesi fa, uno dei ricordi più belli della mia carriera”.
Francesco Aresu
TABELLINO: Cagliari-Sampdoria 1-0
Marcatore: Lombardi 7′.
Cagliari (4-3-1-2): Daga; Kouadio, Boccia, Carboni, Porru; Lella, Ladinetti, Marongiu (79′ Peressutti); Lombardi; Doratiotto, Verde (75′ Cannas). A disposizione: Cabras, Albini, Kanyamuna, Camarà, Dore, Contini, Marigosu. Allenatore: Max Canzi
Sampdoria (4-4-2): Hutvanger; Doda, Farabegoli, Veips, Campeol; Benedetti, Soomets, Peeters, Bahlouli; Boutrif (59′ Yayi), Scarlino. A disposizione: Raspa, Giordano, Sorensen, Perrone, Canovi, Viejra, Casanova, Stijepovic. Allenatore: Simone Pavan
Arbitro: Arace di Lugo di Romagna
Ammoniti: Ladinetti (C), Doda (S).
Recupero: 1′ e 4′