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Cagliari Primavera, Pisacane: “Vittoria di valore e che dà fiducia ai ragazzi”

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L’allenatore del Cagliari Primavera, Fabio Pisacane, ha parlato a margine della vittoria casalinga per 2-0 contro l’Empoli, la seconda stagionale dopo quella ottenuta alla seconda giornata di campionato contro il Monza, sempre ad Asseminello. Un successo, quello ottenuto da Achour e compagni, che lo stesso Pisacane ha voluto dedicare al suo vice Matteo Battilana, che era in panchina con lui nonostante la recente scomparsa del padre. Di seguito le  dichiarazioni di Pisacane ai media

Sul risultato

“Questa vittoria fa piacere, soprattutto per i ragazzi che hanno raccolto i frutti del loro lavoro, cosa che non era successa nelle settimane precedenti e farlo anche senza subire gol gli dà ancora più valore. Temevo questa gara non per gli avversari – non lo dico per presunzione – ma per noi stessi. Loro sono ragazzi e quando non raccogli e non fai risultati e poi arrivi alla partita successiva è chiaro che qualcosa cambia nella testa dei giocatori. Per quanto riguarda la mole di gioco, siamo stati un po’ contratti soprattutto nella prima mezz’ora però, come detto prima, sono ragazzi e, come succede anche ai grandi, queste vittorie ti permettono di acquisire maggiore fluidità nel corso della stagione”.

Sul gruppo

“Questa è una rosa che va curata e ogni giorno va alimentata con nuove cose. Faccio i complimenti pubblicamente a Pintus che oggi ha fatto una partita superlativa. Lui viene da un anno dove ha giocato poco e, per l’approccio e per la concentrazione giusta nell’arco della gara, oggi ho visto il Pintus che mi piace. È un Pintus che fa prima il difensore. Cogoni penso che sia l’unico superstite della linea a cinque rispetto allo scorso anno perché poi a sinistra avevamo Langella e a destra Grandu che comunque si è inserito nel gruppo nelle ultime tre partite ufficiali. Questo è per dire che bisogna avere pazienza perché questo Cagliari gioca con un modulo nuovo, che ha alcuni giocatori che si stanno ritagliando e che devono avere la libertà di sbagliare. Ed è proprio attraverso questi errori che poi possiamo vedere la rosa profonda a nostra disposizione”.

Su Langella, Simonetta e Soldati

“Dispiace per Langella perché in settimana aveva lavorato a pieno regime e aveva registrato dei dati importanti. Giovedì abbiamo fatto un controllo di routine e la lesione era guarita. E’ una responsabilità che mi sono preso io e credo che chi fa questo lavoro debba prendersele. Ci è andata male e altre volte invece ci è andata bene. Mi dispiace per il ragazzo e mi dispiace soprattutto per la squadra perché perdiamo nuovamente una freccia importante nel nostro arco. Simonetta? Sta recuperando dall’ematoma alla coscia avuto contro l’Inter. Soldati è un ragazzo che viene da un campionato diverso, che però ha presenza, ha garra, ci può dare una mano e noi italiani che siamo maestri della tattica possiamo dare una mano a lui”.

Sulle differenze rispetto alle ultime uscite

“Il calcio è bello perché non è una scienza esatta. Nel calcio puoi prendere una squadra a pallonate o prendere una ripartenza, subire gol e andare a casa. Noi potevamo fare tre punti, facendo tre pareggi e due sconfitte. E invece sono arrivare quattro sconfitte di cui una contro la Roma che non fa testo perché c’era il mercato aperto, ma non lo dico per dare alibi ai ragazzi però siamo andati al Tre Fontane con una squadra molto rimaneggiata. Come ho sempre detto ai ragazzi, se continui a fare la prestazione, prima o poi raccogli e questo l’ho vissuto in prima persona da calciatore. Se oggi non avessimo vinto, si sarebbe parlato di un Cagliari in crisi, che ha fatto 5 sconfitte in 6 partite e si iniziano a fare discorsi pindarici da prima squadra. Questi sono ragazzi e ogni anno il settore giovanile perde diversi giocatori e quindi va fatto un lavoro nuovo sulla testa, sulle idee. Bisogna rimanere equilibrati ed è ciò che ho voluto trasmettere alla squadra. Cosa è cambiato rispetto alle altre uscite? Gli episodi sono andati a nostro favore”.

Su Balde

“Penso che sia stato uno dei giocatori che è stato sempre performante in termini di prestazione e ovviamente questa è la mia analisi ed è soggettiva. A mio avviso, oggi ha mantenuto i suoi standard a cui ci ha abituati nell’ultimo periodo ed è stato bravo a fare perno sul suo dirimpettaio per lavorare bene la palla. Balde è un giocatore che cresce ogni giorno di più e che l’anno scorso all’inizio ha fatto solo tre partite dal primo minuto”.

La Redazione

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