Prima del calcio d’inizio della partita valida per il primo Trofeo Orto di Eleonora (qui il link per seguire la sfida), il tecnico del Cagliari Primavera Michele Filippi ha parlato ai nostri microfoni. Queste le sue parole.
Sulla sosta
“È stata una sosta programmata, ma è arrivata in un periodo in cui ci sentivamo totalmente in fiducia visto l’andamento in campionato. Nella vita non si sa mai, magari alla fine sarà una sosta proficua. Ne abbiamo approfittato, abbiamo lavorato e abbiamo ricaricato le energie. Avevamo comunque bisogno di riprendere il ritmo gara e per questo ringraziamo la Costa Orientale Sarda, è bello venire a giocare in questo territorio. Speriamo di poter trarre degli spunti positivi per arrivare al 7 gennaio pronti“.
Sulle condizioni della squadra
“La squadra non è mai mancata dal punto di vista del lavoro, l’approccio a questa sosta per questo è stato molto positivo. Stiamo lavorando parecchio, è un periodo utile per cercare di rendere più omogeneo il gruppo anche nei valori, soprattutto per chi ha giocato di meno, e far sì che alcuni possano respirare la prima squadra che sta pagando un pochino gli infortuni. Abbiamo qualche ragazzo in prova anche per capire se questa squadra può essere migliorata, non tanto per il presente ma per il futuro“.
Su cosa aspettarsi dopo la sosta
“È un biennio nuovo, con tanti 2005 e 2006 alla prima esperienza, con 2004 che diventano protagonisti e 2003 che dovevano confermarsi. L’auspicio è ritrovare la squadra che si era vista nelle ultime sette partite prima della sosta, contando solo i risultati arrivati in questo periodo saremmo secondi dietro la Roma. Stiamo facendo qualcosa di inaspettato onestamente, ma il nostro è un gruppo pieno di risorse, non ci vogliamo mettere dei limiti ma ragioniamo e lavoriamo quotidianamente per misurarci prima di tutto con noi stessi per poi fare del meglio in ogni gara. Vogliamo continuare a vivere le emozioni che abbiamo vissuto negli ultimi sette turni”.
Sull’occasione rappresentata dal torneo
“Siamo veramente contenti di essere qua. La Sardegna deve vivere di queste sinergie e dove si può queste sinergie vanno spinte. Ho ringraziato tutti i dirigenti della Cos, poi come ho detto prima venire qui è sempre bello perché l’Ogliastra ha delle caratteristiche che non si trovano da nessuna altra parte“.
La Redazione