Le parole di Alessandro Agostini dopo il pareggio del suo Cagliari Primavera per 2-2 in trasferta sul campo del Verona. Una sfida complessa dove i rossoblù hanno rimontato lo svantaggio iniziale per poi essere ripresi dai padroni di casa dopo essere stati anche in vantaggio e aver avuto anche alcune occasioni per chiudere la contesa. Con i gialloblù che però hanno sprecato che grosse chance vittoria nel finale. Un pari che lascia il Cagliari al terzo posto in classifica, alle spalle di Roma (prossima avversaria in trasferta il 30 aprile) e Inter.
La gara
“L’avversario, – spiega Agostini – storicamente visti gli ultimi confronti diretti, era di quelli duri capaci di metterci in difficoltà. La gara da subito è stata intensa, tirata, con grande equilibrio e dove entrambe non hanno speculato, cercando in ogni momento di superarsi. Prendiamo questo punto che fa classifica e ci permette di continuare il nostro straordinario cammino, sicuramente un po’ di amarezza c’è perché in molte fasi della gara avevamo il pallino in mano e non abbiamo concretizzato”.
Mentalità
“Abbiamo approcciato bene la partita andando subito vicini al gol – continua Agostini – non siamo stati brillantissimi sul loro vantaggio così come sul pareggio e in alcune situazioni nel finale, ma se rivedo l’occasione di Luvumbo, i tiri di Kourfalidis, Desogus e Tramoni, tante azioni costruite collettivamente a ridosso dell’area, sono soddisfatto perché per l’ennesima volta ho ammirato una squadra compatta, che sa quello che vuole e deve fare per raggiungere gli obiettivi. Torniamo a casa con ulteriore consapevolezza, consci che ancora non abbiamo fatto niente e che avremo qualche giorno in più preparare le prossime probanti sfide decisive per la chiusura della regular season”.
La Redazione