Nuova vittoria per il Cagliari di mister Agostini, che conferma l’ottimo momento di forma della squadra e consente di raggiungere momentaneamente in solitaria il secondo posto a quota 22 punti. Un netto passo in avanti rispetto alla scorsa stagione, confermato dall’allenatore isolano ai nostri microfoni:
“Non mi aspettavo di essere secondi, terzi o quarti in classifica. Questo non era pronosticabile: era invece prevedibile, vedendo la squadra ogni giorno in allenamento, fare bene. Secondo me questa è la zona di classifica in cui i ragazzi, per quello che dimostrano in campo a livello tecnico, di coesione, di cuore perché loro ci mettano tutto sé stessi, meritano di stare. Sono migliorati tantissimo, hanno acquisito maturità e questi sono i risultati”.
La forza delle alternative:
“Questa è un’altra dote, un’altra grande qualità della squadra. Per raggiungere questa condizione però bisogna essere un gruppo straordinario: bisogna togliersi il cappello davanti a questi ragazzi, perché hanno una voglia e un atteggiamento che trovano anche in allenamento straordinaria. Io dico grazie anche a coloro che giocano meno e poi quando entrano riescono ad essere decisivi. Sono molto felice per Manca anche perché in settimana abbiamo avuto una mezza discussione, mi ha fatto arrabbiare e oggi mi ha risposto così. Ha fatto un gol straordinario e ha fatto vincere la partita alla squadra e questa è una soddisfazione molto grande per me, perché ogni volta che cerco di far capire le cose in maniera più dura ai ragazzi è perché voglio fare il loro bene”.
Sulle opportunità mancate in prima squadra:
“Noi siamo molto orgogliosi di Kourfalidis, Desogus e Palomba che hanno fatto parte della partita in Coppa Italia contro il Cittadella. È un segnale importante, una bella soddisfazione per tutto il settore giovanile. Noi possiamo solo continuare a lavorare così e sperare che succeda sempre più spesso. Questa è la situazione perché è quello di cui andiamo alla ricerca: se fatto bene, il nostro lavoro quotidiano porta a queste opportunità. Faccio i miei complimenti a tutti e soprattutto a chi ha contribuito a far sì che questi ragazzi potessero iniziare a toccare palcoscenici importanti“.
La Redazione