È stato presentato stamane presso la Sala Conferenze dell’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna a Cagliari, il ‘Sardegna Open’, evento premium della neonata categoria Challenger 175 che, dal 1 al 7 maggio, aprirà la grande stagione tennistica 2023 in Italia. Archiviato il 1000 di Madrid, alcuni dei migliori tennisti del circuito proseguiranno dunque la fase di avvicinamento agli ‘Internazionali BNL d’Italia’ sui campi in terra battuta del Tennis Club Cagliari. A guidare il seeding sardo è il 26enne croato Borna Coric. Alle sue spalle tra gli iscritti il primo degli azzurri: il numero 20 Atp Lorenzo Musetti. Nel main draw sono annunciati anche l’argentino Diego Schwartzman, la sorpresa degli ultimi Australian Open, il 20enne di Atlanta Ben Shelton e un altro statunitense, Maxime Cressy, tra i migliori interpreti del serve and volley. Sicuri di un posto nel tabellone principale anche altri due tennisti tricolore: Lorenzo Sonego – che in questo 2023 ha centrato finora i quarti a Montpellier e Dubai oltre agli ottavi nel ‘Masters 1000 di Miami’ – e Marco Cecchinato.
Cagliari, primo passo di un entusiasmante viaggio
Cagliari sarà la prima tappa di un vero e proprio viaggio per l’Italia del grande tennis nel 2023. Dopo il ‘Sardegna Open’, il circuito traslocherà infatti al Foro Italico di Roma per l’80esima edizione degli ‘Internazionali BNL d’Italia’, la prima della ‘nuova era’, che vedrà un upgrade a 360 gradi con due settimane di gare, un tabellone a 96 giocatori e un site completamente rinnovato. Nel corso della seconda settimana degli IBI altri due saranno gli appuntamenti imperdibili per gli appassionati: a Torino prenderà il via il Challenger 175 ‘Piemonte Open Intesa Sanpaolo’, mentre in Toscana, spazio a un nuovo appuntamento del circuito femminile col WTA 125 ‘Firenze Ladies Open’. Sempre per quel che riguarda la WTA, dal 17-23 luglio il capoluogo siciliano ospiterà il 250 ‘Palermo Ladies Open’. A settembre invece, per il secondo anno consecutivo, Bologna riabbraccerà la Nazionale
italiana di Davis Cup. A concludere questo incredibile viaggio di sport, passione e tradizioni, sarà la terza edizione torinese delle ‘Nitto ATP Finals’, che dal 12 al 19 novembre vedrà i migliori otto del mondo sfidarsi per il titolo di ‘Maestro’.
Le parole
Durante la cerimonia di presentazione dell’evento è intervenuto l’Assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna Giovanni Chessa, di seguito le sue parole: “Con il ‘Sardegna Open Challenger 175’ che si terrà dal 01 al 07 maggio presso gli impianti del Tennis Club Cagliari, Cagliari e la Sardegna si ripropongono all’attenzione del grande tennis, con l’auspicio di entrare a far parte stabilmente del circuito ATP. È un onore per noi ospitare un evento di tale portata che certifica ancora una volta la bontà dell’operato di questo Assessorato che ha puntato sulla destagionalizzazione dell’offerta turistica, con la consapevolezza che i grandi eventi sportivi rappresentano uno dei migliori biglietti da visita di un territorio, in grado di promuoverne l’immagine e le potenzialità ben oltre i tradizionali circuiti, creando nuove opportunità di crescita e sviluppo”.
Queste le parole di Paolo Truzzu, Sindaco di Cagliari: “Il ‘Sardegna Open’ è un appuntamento di grande livello che, sono certo, attirerà tantissimi
appassionati anche per i tanti tennisti affermati che daranno vita al torneo. Per la mia città e per l’Isola si tratta di una grande opportunità in termini di attrazione turistica e impatto economico. Mi piace inoltre sottolineare la qualità dell’evento dal punto di vista sportivo: oggi, grazie alla ottima guida del presidente nazionale Angelo Binaghi, il tennis è ridiventato sport popolare, praticato da milioni di persone e Cagliari si candida ad essere una delle città guida del tennis italiano”.
Non solo le istituzioni presenti in questa importante giornata ma anche Filippo Volandri, Capitano Nazionale Italiana di Coppa Davis. Queste le sue parole: “Cagliari può essere paragonato a livello tecnico a un torneo 250. L’entry list del ‘Sardegna Open’ denota una qualità estrema dei partecipanti, cosa che dà maggior prestigio a una tappa importantissima sulla terra rossa. I nostri ragazzi, se non dovessero essere ancora in gara a Madrid, saranno orgogliosi di poterne fare parte”.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa