Lunga intervista concessa a La Nuova Sardegna dal centrocampista del Cagliari Matteo Prati: vi riportiamo alcune dichiarazioni del numero 16 rossoblù.
Obiettivi
“La salvezza è la cosa principale. Siamo una squadra forte, ma umiltà resta la nostra parola d’ordine. Prima la salvezza il prima possibile, poi non ci poniamo nessun traguardo e limiti.
Sugli allenatori
“Pisacane è molto preparato, ha tante idee di gioco. Cerca la perfezione su ogni cosa. Quando andiamo in campo sappiamo cosa fare. Sapere che il mister crede in te ti fa andare in campo al top. Mi spiego: vuol dire provare anche la giocata che magari non fai solitamente. Ranieri? Mi ha aiutato tantissimo a livello mentale, posso dire che con lui sono maturato. Sono arrivato a Cagliari ed ero in ritardo di condizione, lui ha aspettato il momento giusto per farmi giocare. Arrivavo dalla serie B e la differenza con la Serie A è enorme. Nicola? Poche presenze complice l’infortunio, poi ho recuperato e il mister ha fatto le sue scelte”.
Nazionale
“Nello sport se non hai ambizioni meglio lasciar perdere. Penso che la maglia azzurra sia il sogno di ogni ragazzo che pratica qualsiasi disciplina. Io so che questo può essere possibile ma dipende dal mio rendimento col Cagliari. Devo fare bene nel club per avere una chance”.
La Redazione














