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Cagliari, Prati: “Mai perso la fiducia, ho sempre sentito l’affetto dei tifosi”

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Il centrocampista del Cagliari Matteo Prati è il protagonista dell’intervista del nuovo numero di Domus Rossoblù, il magazine del club distribuito in occasione delle gare casalinghe alla Unipol Domus: vi riportiamo alcune dichiarazioni del giocatore classe 2003.

Momento
“Sto vivendo un momento positivo. Prima della gara di Milano ho ritrovato continuità e dato tutto quello che avevo. Non ho mai perso fiducia, il Mister ha sempre speso parole importanti su di me e lavoro ogni giorno per farmi trovare pronto. La priorità è l’obiettivo della squadra e siamo focalizzati su quello, al di là di chi gioca. La squadra sta bene, si è visto in queste settimane dove la prestazione non è mai mancata. Quando si arriva agli ultimi due mesi di campionato si bada al sodo. Questo gruppo non ha mai tradito e si è sempre riscattato. Con un pizzico di maturità aggiuntiva avremmo forse qualche punto in più, fa parte del percorso di crescita e sono convinto che il Cagliari sia dentro una fase di maturazione che dura ormai da un paio d’anni”.

Crescita
“Ho ancora tanto da imparare ma allo stesso tempo l’esperienza si fa sempre più strutturata. Con l’Under 21 azzurra ho la possibilità di vedere il contesto internazionale e avere obiettivi ulteriormente ambiziosi parallelamente a quelli del Cagliari. Ogni giorno lavoro per crescere, il Club ha puntato forte su di me ed è importante sentire la fiducia, poi nel calcio è normale che possano esserci degli alti e bassi. Ma ciò che conta è sempre la crescita di lungo periodo”.

Sulla Fiorentina e i tifosi
“Affrontiamo una grande squadra che sta dimostrando il suo valore in Italia e in Europa. Servirà una prestazione di primo livello dal punto di vista dell’attenzione. Siamo pronti, consci della difficoltà ma anche consapevoli del nostro valore. I tifosi sono fondamentali per noi.
E poi voglio ringraziarli per il supporto che mi hanno dato sin dal primo giorno, ancor di più in questi mesi dove ho giocato meno. Sin da quando sono arrivato in Sardegna, e direi anche prima, ho percepito grande affetto e stima, in momenti come quelli dove sei meno protagonista è davvero importante, non smetterò mai di ringraziarli”.

La Redazione

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