Le parole in conferenza stampa del tecnico del Cagliari Fabio Pisacane dopo la gara di Serie A al Via del Mare di Lecce vinta dai suoi per 2-1 in rimonta grazie alla doppietta del Gallo Belotti.
Sulla gara
“Questa vittoria cambierà il corso del campionato? Credo che sia prematuro fare questi discorsi adesso. Per noi questa è stata come l’andata di una finale che se avessimo portato a termine come è successo ci dà l’opportunità di lavorare con entusiasmo e voglia. Se il Lecce avesse vinto per loro sarebbe stato importante e per noi vincere qui è fondamentale per tenere alta la serenità. Ma resta solo una tappa del nostro percorso, sicuramente non ci salviamo questa sera”.
Belotti
“Io ho ricevuto una telefonata di Andrea prima che arrivasse da noi e da lui ho visto una grandissima energia. Quando ho visto questa sua fame mi ha convinto. Sono felice perché si è inserito subito e stasera ha fatto quello che gli riesce meglio e speriamo continui su questa strada con tanti gol importanti. Poi è un calciatore dai grandi valori umani”.
Avvio sprint
“Miglior inizio dopo 14 anni per il Cagliari in A? I sogni vanno sempre coltivati nel calcio e nella vita. Quando mi hanno affidato la panchina del Cagliari sapevo della responsabilità che stavo accettando e voglio onorare questa maglia. Io lavoro per ottenere questi risultati, poi non sempre potremmo riuscirci però dobbiamo goderci i 7 punti guardando agli aspetti positivi ma con la consapevolezza che non abbiamo fatto ancora nulla. Se pensiamo di aver già fatto qualcosa ci facciamo male”.
Sulle soddisfazioni e con Di Francesco
“Non ho nulla di aperto contro Di Francesco, con lui ho avuto un rapporto complicato perché non mi vedeva ma ora che sono allenatore lo capisco. Fa parte del passato e ci siamo chiariti e ho sicuramente preso qualcosa da lui quando mi ha allenato. Per me è tutto messo da parte. Sono soddisfatto della gara, abbiamo fatto cose buone, tante, e altre meno buone. Se curiamo le seconde possiamo cambiare pelle per fare un ulteriore salto. Lavoreremo da subito su quelle. Ripartiamo consapevoli dei nostri mezzi dopo oggi. Se creiamo tanto
Sui singoli
“Io a guardare le gare in tribuna come Luis Enrique? Io sto iniziando adesso, non penso di andarmene ora in tribuna. Adopo ha sbagliato qualche passaggio è vero e poi è andato un pochino in difficoltà ma ci ha aiutato tanto in fase di non possesso e se Palestra ha fatto questa grande partita è anche merito suo e del suo sacrificio. Dal 15’ in poi allungando Palestra e stringendo Adopo abbiamo fatto molto bene, se avessimo fatto da subito il piano gara riempiendo un lato avremo fatto surplus dall’inizio. Ma non stiamo a guardare troppo i singoli e i paragoni con il loro momento di forma, concentriamoci sulla prestazione della squadra”.
dall’inviato a Lecce, Roberto Pinna














