Le parole di Fabio Pisacane ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta per 2-0 all’Unipol Domus contro l’Inter di Cristian Chivu. Di seguito le sue parole.
Su Belotti
“Speriamo che non sia nulla di grave, aspettiamo gli accertamenti perché in questo momento la salute di Andrea viene prima di tutto. Per noi è un giocatore importante e ci auguriamo davvero di cuore di avere un esito diverso. Aspettiamo e incrociamo le dita”.
Sulla partita
“Sono soddisfatto perché la mia squadra ha dato tutto e questo resta ciò che di buono portiamo via. Dobbiamo prendere quanto fatto di positivo e ripartire. Di fronte avevamo una squadra allestita per tre competizioni: sono campioni in tutti i reparti. Faccio i complimenti a loro, perché hanno vinto meritatamente ma disputando una grandissima partita. Se questa sera l’Inter non avesse fatto la prestazione che ha fatto, non so come sarebbe andata. Noi ci prendiamo lo spirito e la reazione della squadra, come se fossimo stati in campo fino all’ultimo minuto. È normale affrontare una squadra così forte, che è venuta qui rispettandoci con una grande gara. Giusto fare i complimenti all’Inter, perché ha meritato i tre punti”.
Lettura tattica
“Pensavamo di affrontare la partita davanti alla nostra gente con un atteggiamento e un’attitudine diversa. È normale che abbiamo pagato un po’ i due centrocampisti avversari, perché quando si alzavano Mkhitaryan o Barella facevamo fatica a filtrare in mezzo al campo. Per questo siamo tornati a un assetto che ci aveva dato maggiore soddisfazione nelle prime partite, con un vertice basso e alzando Micheal dietro Esposito. Folorunsho ha caratteristiche offensive e ci permetteva comunque di strappare e di avere gamba. Abbiamo cambiato il piano tattico e ne abbiamo avuto dei benefici: nel primo tempo l’Inter arrivava, ma tirava poco. Nel secondo tempo abbiamo deciso di modificare nuovamente, togliendo un difensore e cercando di mettere le nostre armi in campo. È stata una lettura che voglio rivedere, perché penso che anche lì abbiamo mostrato uno spirito coerente con quello che vogliamo portare avanti. Sapevamo che l’Inter, con il suo assetto, prima o poi avrebbe potuto farci male. Per questo abbiamo deciso di alzare il baricentro, inserendo giocatori più offensivi e togliendo Ze Pedro. Ha pagato in parte: il gol subito è nato proprio dai maggiori uomini che abbiamo portato nella metà campo avversaria, da cui è scaturito anche l’angolo. Sono letture fatte a caldo, ma rimango dell’idea che l’Inter abbia meritato la vittoria e faccio ancora i complimenti a loro. Nel primo tempo facevamo uscire le due mezzali sugli attaccanti centrali avversari, ma quando giravano palla la loro simmetria era come un 4 in mezzo e faticavamo un po’ sulle distanze. Tuttavia, nel corso della prima frazione abbiamo leggermente ribaltato il piano tattico”.
La Redazione
