Dopo gli anni da calciatore con la maglia rossoblù, è il momento di un’altra esperienza con la divisa del Cagliari addosso per Fabio Pisacane. L’ex difensore centrale, oggi collaboratore tecnico di Fabio Liverani, si presenterà nella nuova veste davanti ai microfoni della Unipol Domus.
a cura di Francesco Aresu
11.20 – Termina la conferenza stampa.
Spesso abbiamo accostato il giovane Boccia a te: è un accostamento corretto? “Noi difensori brevilinei ci assomigliamo tutti, gli ho consigliato di usare i calzettoni alzati come me. Scherzi a parte, ci avete visto giusto: anzi, mi sbilancio: secondo me è più forte lui di me”.
Come si mette da parte il “dolore” di essere andato via nel 2019-20? E pensi già a un futuro da allenatore in prima? “I dolori, se si possono chiamare così, sono altri. È normale il dispiacere di andare via, ma uno deve fare i conti con la realtà: quando si decise con la società di dividere le strade, lo si è fatto con eleganza e nel miglior modo possibile. Il fatto di essere tornato subito mi ha fatto ovviamente piacere. Sul futuro dico che è un anno zero, ho la fortuna di lavorare con uno staff molto preparato: sto studiando diverse cose (è iscritto alla facoltà di Scienze della Comunicazione, ndr), si vedrà”.
Ci racconti il tuo ritorno? “Ho ricevuto una chiamata e ho colto al volo questa opportunità. La società sapeva del mio desiderio di restare in questo mondo, appena c’è stata possibilità ho accettato subito questa proposta”.
Come lavora Liverani con voi collaboratori dello staff tecnico? “Un pregio del mister è che tutti facciamo tutto, siamo coinvolti a 360 gradi: non ci sono ruoli predefiniti, al di là dell’organigramma dello staff tecnico, ma non ci sono ruoli specifici nella ‘gestione’ del lavoro”.
Un giudizio sui nuovi acquisti: “Ci daranno una grossa mano, sono ragazzi molto disponibili e propensi alle indicazioni che gli dà il mister”.
Che ambiente hai trovato? “Chiaramente un ambiente scosso dopo la retrocessione, c’è tanta volta di tornare in campo per la prima partita ufficiale. Le scorie vere e proprie andranno via quando ci saranno le partite ufficiali”.
Quanto ti è “pesato” fare questa scelta, parlando dal punto di vista da calciatore? “Prima o poi tutti i calciatori devono prendere questa decisione, purtroppo il ginocchio ha ceduto la seconda volta ed è stato naturale chiudere la carriera. Poi per fortuna si è presentata questa occasione ed è il modo migliore per ripartire. È la vita, ma è un piacere stare insieme a questo gruppo”.
Un giudizio sui giovani: “Sono rimasto molto sorpreso, sono giocatori di grandissimo valore: penso che ci siano tanti ragazzi validi in gruppo”.
Pisacane, torni con un altro ruolo a Cagliari: cosa conti di dare a questo gruppo? “In effetti il destino ha voluto che tornassi dopo una retrocessione, come 7 anni fa. Speriamo sia di buon auspicio come quella volta. Arrivo con lo stesso entusiasmo del primo giorno, per me è un anno zero sotto questa veste: anche io ho bisogno di mettere quanta più esperienza nel mio bagaglio tecnico, mi metterò a disposizione degli altri come facevo da calciatore”.
11.05 – Inizia la conferenza stampa.
10.55 – Giorno di riposo per i rossoblù di Fabio Liverani, che nel pomeriggio di ieri hanno dato vita a un’intensa sgambata in famiglia davanti ai tifosi rossoblù nel ritiro di Assemini: 2-2 il risultato finale (Rivivi le principali emozioni del match)
10.50 – Buongiorno amici di Centotrentuno, siamo in diretta dalla sala stampa della Unipol Domus per raccontarvi la conferenza stampa di presentazione di Fabio Pisacane.
