Al termine della sfida contro il Napoli persa per il 1-0 nel finale, il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane ha parlato così in conferenza stampa della prestazione fornita dai rossoblù.
La partita
“È il calcio, la settimana prima in Zona Cesarini abbiamo preso un punto e oggi lo abbiamo lasciato. Mi dispiace per i ragazzi, perché hanno fatto davvero una grande partita. Questa è la strada da percorrere, siamo ottimisti per il futuro e continuare così. Abbiamo affrontato due gare con grandi difficoltà, ma abbiamo rispetto per tutti ma paura di nessuno. Giocato di squadra? Questo parte da noi, dobbiamo avere una presunzione costruttiva per mettere in campo la personalità e il coraggio visti stasera. E il sacrificio, che è sintomo di umiltà. Oggi non posso richiamare nessuno all’appello, siamo ancora ad agosto: da allenatore mi dispiace aver lasciato punti, ma stasera avremmo potuto avere una risposta diversa. Mi prendo la prestazione e la reazione dei ragazzi, che avevano il dispiacere negli occhi, sintomo di una squadra che vuole giocarsela con tutti”.
Mercato
“Dietro eravamo carenti per numero e caratteristiche, so che c’erano trattative in ballo prima della gara ma ancora devo parlare con il direttore e la società. Per le altre opportunità il mercato è dinamico, il club è vigile: se succede qualcosa ci faremo trovare pronti”.
Scelte e singoli
“Dovrei rivedere la gara per capire dove fare meglio a livello di scelte, così su due piedi dico che si è fatto tutto quello che si è preparato. Sapevamo che a un certo punto serviva avere giocatori in campo in grado di strappare, il cambio Luvumbo-Zappa è la fotografia di questo. Spiace essere rimasti sulle gambe negli ultimi minuti, ma i ragazzi hanno dato tutto. Palestra è arrivato da poco ma sappiamo cosa ci può dare, oggi ci ha permesso di allungare il Napoli e con la gamba in fase difensiva per riuscire a coprire. Questa squadra deve avere nel suo DNA quello che serve per avere una mentalità vincente: ogni squadra ha il suo percorso, noi dobbiamo avere dentro la personalità e la serenità di costruire il nostro percorso. È impensabile un Cagliari diverso contro il Parma, perché in Serie A tutte le partite portano con sé difficoltà. Siamo incattiviti da quello che ci ha detto il campo negli ultimi 20 secondi, contro il Parma che è una squadra come noi vuole raggiungere l’obiettivo. E non possiamo permetterci di cullarci su queste prestazioni, perché abbiamo preso soltanto un punto”.
L’avversario
“Il Napoli impressiona a prescindere, basti vedere la sua rosa: ha un maestro alla guida che riesce sempre a tenere la squadra sul pezzo, senza far abbassare la guardia. Sapevamo la forza del Napoli, mi ha impressionato il tutto, non qualche aspetto in particolare. Braccino? Abbiamo fatto una partita con un dispendio energetico importante, il Napoli spingeva e questo ci ha costretto a stare bassi. Ma non potevamo pensare di fare una partita come al primo tempo, servivano dei cambi. Vanno fatti i complimenti al Napoli che ha cercato fino all’ultimo di vincere la gara”.
dall’inviato a Napoli Francesco Aresu














