Il capitano del Cagliari Leonardo Pavoletti è intervenuto a Radio Serie A all’indomani della vittoria in rimonta contro il Frosinone: vi riportiamo alcune delle sue dichiarazioni.
Sensazioni
“Ho avuto risvegli peggiori (ride ndr). Avevo fatto una promessa d’amore a questa piazza, il ritorno in Serie A, sembrava aspettassimo i miei gol per il ritorno alla vittoria in Serie A, ieri è stato chiuso un cerchio. Ero molto fiducioso prima della partita, ma non pensavo arrivasse così. Quella di ieri è stata una vittoria voluta da tutti, speriamo possa dare il La al nostro campionato”.
Obiettivo
“Questo è il mio ultimo anno di contratto qua a Cagliari e il mio sogno è, qualora dovesse essere l’ultimo, fare di tutto per salvare il Cagliari. Abbiamo tanto valore umano, un allenatore che non devo certo presentare io e una piazza splendida che vuole crescere. Ci sono tutti gli ingredienti per una salvezza che speriamo di ottenere, anche se sarà difficile”
Minuti e concorrenza
“Il mio utilizzo? Vorrei giocare sempre, ma decide il mister. Come puoi dirgli qualcosa visto che le indovina tutte (ride ndr). Lavorando tanto in ritiro non ero in formissima, il caldo mi toglie tante energie e di solito il mio campionato inizia ad ottobre, anche se ieri faceva caldissimo. Sono contento che abbia ancora la voglia di competere con tanti ragazzi bravi in avanti, ora stanno entrando in condizione. C’è un grande gruppo, la competizione è sana e anche ieri dopo il gol ci siamo abbracciati tutti. Sono contento di averli in squadra, speriamo di vederli segnare anche loro. Il Cagliari con tanti attaccanti così può diventare fastidioso, ora sta tornando anche Gianluca Lapadula che ci ha trascinato in Serie A”
Luvumbo
“Zito è un giocatore “fastidioso”. Anche lui è molto attaccato alla maglia, ha delle potenzialità grandissime. Deve capire che è un gioco di squadra, può sfruttare meglio le sue caratteristiche. Magari può risparmiarsi qualche dribbling, facendo più scambi e risparmiare qualche energia. Ha velocità ed è cattivo, ha grandi qualità ”.
La Redazione
