Giornata a contatto con i tifosi per il Cagliari e per alcuni dei suoi protagonisti. Oltre all’inaugurazione del nuovo Cagliari Club in quel di Orgosolo (qui la notizia completa) alla presenza di Simone Scuffet e Paulo Azzi, c’è stata anche la nascita del Cagliari Fan Club nella cornice di Pozzomaggiore.
L’evento
Per l’occasione, hanno presenziato all’evento il direttore dell’Area Business & Media del Cagliari Stefano Melis e il capitano della formazione rossoblù Leonardo Pavoletti, il cui futuro – come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi – è destinato ad essere ancora in Sardegna. Clima di grande entusiasmo tutto a tinte rossoblù tra i tifosi presenti, che hanno accolto calorosamente il loro centravanti anche con un’immagine significativa della storia recente del Cagliari, che contiene non solo la scritta “90+4”, ma anche il momento in cui lo stesso Pavoletti ha segnato con il sinistro il gol che è valso la promozione in A nella finale di ritorno dei playoff di B del San Nicola contro il Bari. “È bellissimo partecipare a iniziative come quella di oggi in giro nella nostra Sardegna e sentirsi ogni volta come a casa – spiega Stefano Melis – Nel 2022 siamo ripartiti dalle certezze che avevamo, tra cui ovviamente il nostro capitano che è qui oggi, e tutti insieme, col presidente in testa e mister Ranieri alla guida della squadra, abbiamo vissuto momenti esaltanti. Oggi festeggiamo una salvezza sofferta e meritata, raggiunta soprattutto grazie all’unione con i nostri tifosi, sempre presenti in ogni momento. Venire a trovarvi è un modo per ricambiare almeno in parte tutto l’affetto che riceviamo, il Cagliari è della gente e deve stare tra la gente”, ha dichiarato il responsabile dell’Area Business & Media rossoblù, Stefano Melis. Sulla stessa lunghezza d’onda anche capitan Pavoletti, che ha voluto sottolineare come questo tipo di eventi avvicinino ancora di più la squadra ai propri sostenitori: “Partecipare a questi eventi soprattutto lontano da Cagliari ci fa capire qual è la vera forza del Cagliari, una squadra che unisce davvero tutta l’Isola. Posso solo ringraziarvi, vedervi così felici per la nostra presenza è un grande regalo, il più bello. Gli obiettivi non si raggiungono mai da soli, vi chiedo di sostenerci anche se ogni tanto vi facciamo patire perché il nostro cuore è buono e ce la mettiamo tutta. E, come ha detto mister Ranieri, se noi giochiamo per i tifosi mettendo in campo ogni energia possiamo fare qualunque cosa, tutti insieme”, ha affermato il numero 30 isolano.
La Redazione