Le parole in conferenza stampa del capitano dei rossoblù Leonardo Pavoletti al termine del successo del suo Cagliari per 2-1 contro il Palermo alla Unipol Domus nel turno numero 37 della Serie B.
Sulla partita
“Non mi aspettavo oggi di giocare, mi sono trovato piacevolmente in campo. Ho subito un infortunio subdolo che è stato difficile da mettere da parte, perché non ha avuto tempistiche certe. Quando ho rotto il crociato avevo una tabella fissa, qui invece ho perso 4 mesi senza sapere perché. La squadra però ha fatto molto bene senza di me e ora sto tornando a ritrovare fiducia con loro in campo. Con Lapadula c’è un grande feeling, ci siamo sempre voluti bene anche quando Liverani ci alternava. C’è la voglia di giocare sempre insieme e ora dobbiamo migliorare tutti, ho giocato anche poco con Mancosu per dire. Lapa è il bomber e io mi metto anche al suo sacrificio, però questi 90’ mi daranno benzina per le prossime partite”.
Crescita
“Quanto manca il gol? Questi 90’ che mancavano dalla gara d’andata, passano gli anni e gioco sempre di meno. Sono rimasto qui per spaccare il mondo e riportare il Cagliari in A. Non sono stati mesi facili, ci sono cose peggiori, ma non è stato un periodo piacevole. Il mister ha sempre avuto una parola per me e non vedo l’ora di ripagarlo con un gol. Ho saputo ieri sera tardi di giocare, anche se non è che ci credessi fino all’ultimo (scherza, ndr). Io darò sempre il massimo per questi colori, sia dal primo minuto che a gara in corso”.
Capitano
“Da capitano vi dico che questa squadra è molto unita verso i playoff, tutti hanno portato dei punti che ci hanno permesso di accedere agli spareggi. Ci sono dei giocatori che sembravano alternative e che ora invece sono fondamentali per esempio. Io con Ranieri sapevo che sarei rientrato e avrei fatto bene, lui ha un’esperienza tale che sa quando sei concentrato e quando puoi tornare per fare subito bene. Oggi potevo essere più brillante ma fisicamente sono stato pronto e questo mi dà certezze. Il gruppo ora lo vedo ottimista visto il legame con questa piazza per questo finale di stagione, ci sono le basi per fare un grande playoff. Saranno partite pazze che non avranno molta logica e dovremo essere pronti”.
Il nuovo Cagliari di Ranieri
“Aver giocato 90’ equivale a un gol in questo momento. Finire la partita era uno degli obiettivi, specie dopo il dolore subito nuovamente contro la Ternana. Oggi sono davvero contento. Trovo un Cagliari dopo l’infortunio sicuro dei propri mezzi, ancora possiamo migliorare, specie alla voce frenesia e dopo il loro gol abbiamo un attimo sbandato. Se stai in partita con lucidità poi la ribalti, come è stato oggi”.
Playoff
“Se ho sentito Ceppitelli in vista di eventuale sfida al Venezia? No, ma spero di non giocarci contro il Venezia ai playoff, visto il passato. Qualora capitasse però lo faremo, ci sono due amici come Carboni e Ceppi, loro hanno entusiasmo ora ma noi nel girone di ritorno abbiamo strapazzato quasi tutti. Siamo più continui di loro. A me questo Cagliari mi garba (scherza, ndr). Oggi ha avuto diverse occasioni per fare gol e prima o poi arriverà, Pigliacelli con cui ho anche giocato insieme mi ha anche tolto qualche bel pallone (ride, ndr). Per tornare Pavoloso serve il gol, noi viviamo per le reti. Però ora mi serve avere pazienza. Il mio sogno era stare al top in ottica playoff e per riuscirci devo sempre ringraziare il mister. Poi se arrivasse il gol ci sarebbe anche più entusiasmo, basta anche una rete da un metro (scherza, ndr)”.
Roberto Pinna