Il direttore generale rossoblù è intervenuto a Videolina Sport, ospite di Mariangela Lampis, per commentare il momento vissuto dai ragazzi di Mazzarri reduci dalla brutta sconfitta interna contro la Lazio.
Una sconfitta difficile da digerire, ma anche una bastonata utile per ripartire. Cagliari-Lazio è solo il secondo ko del 2022 per i rossoblù: sulla partita è tornato Mario Passetti, direttore generale rossoblù: “Qual è l’umore dopo il ko contro la Lazio? Mai bello dopo una sconfitta, perdere dà sempre fastidio. La prestazione di ieri va commisurata al valore dell’avversario: ieri la Lazio ha giocato in modo stupefacente, molto difficile da affrontare. Noi probabilmente abbiamo peccato un po’ di presunzione, questa Lazio forse non è affrontabile a viso aperto. La Fiorentina ha fatto una partita simile alla nostra e ha perso 0-3, i loro contropiede sono micidiali. Reduci dalla sbornia di Torino? Probabilmente i tanti risultati utili di fila forse anche inconsciamente ti possono far pensare di poter fare sempre la parte del leone. Noi dobbiamo solo pensare a salvarci: abbiamo 25 punti e non ci bastano. Non possiamo prendere questi gol in ripartenza, ieri la Lazio è stata micidiale ma abbiamo subito anche contro Empoli e Fiorentina. Dobbiamo ritrovare la cattiveria e magari in certe fasi accettare di subire il gioco altrui e ripartire”.
Mercato estivo
“L’errore più grande sul mercato? Credo che a parte tutto i conti si faranno necessariamente alla fine, perché il mercato estivo si propaga in tutto il campionato. Quello invernale ha detto delle altre cose, con giocatori che hanno dato subito la propria voglia di fare bene. Sono contro le liste di buoni e cattivi, tutti hanno dato il proprio contributo: qualcuno forse non era centrato con l’obiettivo salvezza, mai come in queste situazioni devi avere un gruppo concentrato che ogni giorno si sveglia per pensare che dobbiamo salvare il Cagliari. Sorprese? Ci sono alcuni ragazzi che a inizio stagione non si pensava potessero essere titolari, ma questo indica la comunione di intenti tra società e allenatore: fa bene il mister a badare molto al sodo e premiare chi si allena al massimo con la maglia da titolare la domenica. Questo è un ottimo gruppo, abbiamo fatto nelle scorse settimane alcune cene: all’andata c’era una situazione diversa, ma questo è un gruppo sano e di bravi ragazzi. A volte si dice superficialmente che quando si perde è perché sia mancato l’impegno: c’è un ottimo amalgama tra giovani e meno giovani, dimostrato da come si entra in campo in caso di sostituzione. Questo è merito del mister e del suo staff”.
Su Mazzarri
“Mazzarri è un passionale, vive tantissimo la partita e i ragazzi lo conoscono durante la settimana: la partita viene preparata in allenamento e in tante riunioni, quello che accade la domenica è la conseguenza di ciò che si prepara in settimana. Programmazione futura? Va sempre fatta, però è chiaro che ora la concentrazione di tutti è unicamente sulla salvezza. Quanto peserebbe la Serie B (Passetti non pronuncia la B definendola “altra serie”, ndr) sul bilancio? È un argomento che affronto poco volentieri, ma è evidente che sarebbe una tragedia sportiva ed economica: sento parlare spesso a sproposito di paracadute. La Serie A vale circa un miliardo, nell’altra serie si parla di 50 milioni. Se qualcuno mi spiega quale vantaggio ci dovrebbe essere nell’andare dall’altra parte, lo ascolto volentieri. Di Francesco e Semplici? Non ci sono risposte, ogni campionato vive di quel che succede sul momento. Col senno di poi sarebbe complicatissimo decidere, abbiamo vissuto stagioni dove ci son state problematiche che ora sarebbe dura poter essere certi di evitare. Ora abbiamo un allenatore che è sempre al campo, quasi un’ossessione: in termini di abnegazione non è secondo a nessuno”.
Settore giovanile e problema rinvii in Serie A
“La Primavera e in generale tutte le squadre del settore giovanile stanno facendo un grande lavoro: la Primavera è seconda in classifica, l’U16 è terza, l’U15 e U13 sono prime. Non è neanche giusto parlare di classifiche, ma questo spiega il grande lavoro fatto dalle Academy sul territorio sardo: questa è la linfa vitale per una società come la nostra, lavoriamo anche sulla formazione dei tecnici con un metodo e una cultura del lavoro molto interessante. Il recupero di Venezia-Salernitana è un problema oggettivo, perché ogni volta che c’è un rinvio di questo tipo ci sono 3 gradi di giudizio. A guardare la classifica quasi metà delle squadre hanno gli asterischi: questo falsa il campionato, queste gare vanno giocate adesso quando la lotta salvezza è nel vivo. Noi pensiamo che le gare vadano giocate ora, perché è troppo importante dare la regolarità del campionato”.
Stadio e Asseminello
“Nel giro di qualche mese dovremo depositare il progetto definitivo, l’aumento del costo delle materie prime e il fatto che la Federazione ci abbia chiesto di dotarci di uno stadio da 30mila posti per l’Europeo ha fatto alzare i costi che verranno poi definiti a breve. Verrà costruita la newco tra Cagliari e il costruttore (Costim, ndr), cui il Cagliari pagherà l’affitto per giocare nello stadio. Cagliari Calcio, Comune e Regione dovranno lavorare insieme per il bene di tutta la città. Lavori ad Asseminello? Riusciamo a essere un pochino più veloci, abbiamo realizzato un nuovo campo e una tribuna e non vediamo l’ora che col decorso della pandemia questa venga utilizzata dal pubblico, ché è il vero motivo per cui è stata realizzata”.
La Redazione