Kevin Strootman è il primo giocatore del Cagliari a parlare dal ritiro rossoblù della Val Di Pejo. Il neo-acquisto dei sardi ha raccontato la sua scelta per l’arrivo in Sardegna in prestito e l’impatto avuto con la squadra guidata da Leonardo Semplici
La scelta
“Perché ho scelto Cagliari? Mi volevano da gennaio ma avevo già dato la parola al Genoa. Poi in estate avevo avvisato il Marsiglia che la mia volontà era quella di rimanere in Italia e i rossoblù si sono da subito fatti avanti. Mi ha chiamato il presidente Giulini per spiegarmi le ambizioni e i suoi progetti e obiettivi per i prossimi anni. Per questo ho scelto la Sardegna”.
Sensazioni
Che entusiasmo c’è per questa nuova avventura? “Quando arrivi in una nuova realtà c’è sempre tantissima voglia di dimostrare. Questi primi allenamenti per me sono qualcosa di speciale perché è la prima volta che sto con i nuovi compagni e con il nuovo allenatore. Mi fa piacere vedere i tanti tifosi che sono venuti fino al ritiro. Sono contento perché quando inizi una nuova avventura a volte c’è tensione e invece io mi sto trovando molto bene con i compagni. Voglio continuare su questa strada”.
Impatto
Che squadra hai trovato? “L’anno scorso ho visto una squadra con calciatori davvero forti ma ogni tanto ci sono quelle stagioni dove le cose vanno sempre contro. Poi però hanno fatto un miracolo nelle ultime partite, con i giocatori forti prima o poi arriva la qualità. E questi allenamenti mi stanno confermando la grande qualità della rosa, e io voglio aiutare il Cagliari. Siamo pieni di talento ed esperienza”.
Posizione
In che ruolo può dare il meglio in questo Cagliari? “Parlare di se stessi è sempre difficile. Dove il mister mi mette sono contento, voglio solo giocare, e sono contento di farlo in Serie A che è un campionato che mi piace tanto. Dove ci sarà bisogno sono pronto per dare il massimo”. Impatto con la Sardegna? “L’avevo già vista due volte in vacanza ma è la prima volta a Cagliari, però l’aspetto sportivo varrà sul mio ambientamento. Tutte le persone che ho visto in città mi hanno accolto bene ma io ho detto loro che devono essere contenti di me a fine stagione non adesso. Per quanto riguarda la mia famiglia se io farò bene a Cagliari anche loro saranno felici”. Importanza del ritiro: “In Italia soprattutto questa parte della stagione è centrale, abbiamo 5-6 settimane per prepararci e arrivare pronti per il campionato fino dalla prima giornata”. Che uomo è fuori dal campo Strootman? “Dipende dal risultato (scherza ndr.). Ho due bimbe e mi piace stare con la famiglia, a casa. Sono olandese e se vedo sole vado in giardino e sono contento ma non faccio cose strane o stravaganti”.
La Redazione