La salvezza da conquistare come priorità, ma allo stesso tempo il futuro da costruire. Il calciomercato è lontano anche se è la pianificazione non può che partire fin dalla primavera. Il Cagliari così guarda a vecchi obiettivi, come il centrocampista scozzese Lewis Ferguson.
Chi si rivede
Il classe ’99 di Hamilton era il target principale per sostituire Nahitan Nández in caso di cessione lo scorso gennaio. Con il León rimasto in Sardegna dopo i tentativi di Torino, Napoli e soprattutto Juventus, anche il centrocampista dell‘Aberdeen è restato in Scozia. Affare che però appare solo rimandato, a maggior ragione dopo le dichiarazioni del giocatore dei Dons a margine della vittoria per tre a uno contro l’Hibernians nell’ultima gara della Premiership scozzese. Due reti per Ferguson, entrambe su rigore, proprio davanti agli osservatori del Cagliari arrivati ad Aberdeen per visionare da vicino il talento classe ’99. “Mi è stato detto (della presenza di osservatori rossoblù, ndr), ma cerco di giocare comunque nel modo in cui gioco normalmente. Se li ho impressionati allora li ho impressionati, ma questo tipo di cose non disturbano”, così Ferguson in merito all’interesse concreto del Cagliari nei suoi confronti.
Superare il muro
Nove reti in ventinove presenze, questo lo score del centrocampista dell’Aberdeen nella massima divisione del suo Paese. Lo scorso settembre è arrivato anche il debutto nella nazionale scozzese nel finale della sfida contro la Danimarca per poi entrare anche negli ultimi minuti della gara contro l’Austria, entrambe valide per le qualificazioni ai mondiali in Qatar del prossimo novembre. Il Cagliari lo osserva da vicino dopo averci provato già a gennaio con un prestito oneroso con obbligo di riscatto in caso di salvezza, un’offerta che a prescindere dalla permanenza di Nández in rossoblù aveva trovato il muro da parte dell’Aberdeen e del suo allenatore Stephen Glass. “La loro proposta è la cosa più folle che abbia mai visto! Apparentemente è come se ci avessero detto vi prendiamo uno dei vostri migliori giocatori e vi diamo niente in cambio”, dichiarò il 18 gennaio il manager dei Dons. Il Cagliari però non sembrerebbe intenzionato a mollare la presa, anche se sarà fondamentale prima di tutto raggiungere la salvezza.
Matteo Zizola
