Finisce 4-1 il test in famiglia tra Cagliari e Olbia, giocato in serata alla Sardegna Arena.
Porte chiuse per tifosi e stampa, al match hanno però assistito i due patron, Tommaso Giulini e Alessandro Marino: tre tempi da 30’, con doppietta di Pavoletti, gol di Faragò e Joao Pedro per i rossoblù, mentre per i ragazzi di Canzi ha timbrato il cartellino l’ultimo arrivato, il centravanti King Udoh. In attesa di Tripaldelli e Luvumbo, con l’intrigo Godín ancora irrisolto, Eusebio Di Francesco ha provato il suo 4-3-3, mischiando abbondantemente le carte e dando minuti anche ai giovani Delpupo, Masala e Boccia. Zappa ha agito ancora una volta da esterno destro alto, mentre il rumeno Marin ha giostrato prima da mezzala destra (con Oliva centrale e Ladinetti a sinistra), poi da play con Nández e Rog. Bene Pavoletti, sia per i gol che per il tanto movimento, a dimostrazione che la condizione atletica è in crescita. Nell’Olbia bene il duo Udoh-Marigosu, spesso pericoloso dalle parti di Aresti e Cragno.
È stato un match vero e combattuto per le due squadre, costrette a sfruttare al massimo l’amichevole (la terza per i rossoblù, la seconda per i bianchi) per provare schemi e automatismi tattici. DiFra ha dovuto rinunciare a Sottil, Klavan (entrambi leggermente affaticati), con Despodov e Bradaric ancora in differenziato, oltre agli infortunati Pereiro e Ciocci, entrambi presenti sugli spalti della Sardegna Arena.
Francesco Aresu