“Sono contento di essere tornato a Cagliari e spero di fare una buona stagione”. Le prime parole davanti ai microfoni dal suo ritorno al Cagliari sono per Razvan Marin come un nuovo biglietto da visita. Una breve presentazione per lanciare un messaggio allo staff e ai compagni, che compongono quell’ambiente nuovo che lo stesso rumeno ha confessato di aver trovato. Una situazione che ha permesso di pensare a una permanenza che solo pochi mesi fa sembrava difficile e che invece, nonostante i sondaggi di diverse squadre, sembra possibile.
Quadro
L’estensione del contratto fino al 2026 passata in sordina, il ritorno a Cagliari sotto l’ala di Davide Nicola che ne ha riconosciuto il valore a Empoli. I pezzi di un puzzle personale di Marin si stanno incastrando a poco a poco. Il terzo tassello è stato quello della prova sul campo nell’amichevole con il Catanzaro. Non solo per l’assist al bacio per Gianluca Lapadula che è valso l’1-0 contro i calabresi, ma anche per la capacità di strappo palla al piede che potrebbe essere utile nel gioco che Nicola vorrà proporre. L’approccio positivo sin dall’arrivo in Val d’Aosta è stato utile a togliere ogni dubbio sulle reali intenzioni del giocatore sul suo futuro. Marin non spinge, insomma, per lasciare l’Isola, ma la situazione non esclude ancora cambi di rotta sul mercato. Il Cagliari ha spesso chiarito che nessun giocatore risulti incedibile, per quanto importante, di fronte a un’affare che veda il braccio della bilancia pendere dalla parte dei benefici. Sono diversi al momento i club che hanno sondato il centrocampista, con una richiesta di informazioni che è stata fatta da più parti d’Europa. Complice probabilmente un Europeo in cui il classe ’96 si è messo in luce con la propria nazionale. Il Siviglia, alla ricerca di maggiori certezze in mediana per inaugurare il nuovo corso di Garcia Pimienta, è nella lista, così come Union Berlino e Besiktas. Nessuna offerta ufficiale, solo qualche chiacchiera tipica del mercato per comprendere il quadro generale della situazione. E magari approfondire la situazione nelle prossime settimane. Il Cagliari ascolta e osserva, forte del nuovo ambientamento positivo dell’ex Ajax e anche delle idee chiare sul prezzo di partenza ritenuto giusto per sedersi al tavolo con le pretendenti al giocatore. Non meno di 4 milioni, questa la linea dettata dalla società per aprire a eventuali discussioni. Nel frattempo però i lavori in Val d’Aosta continuano e Nicola conta anche sul giocatore che potrebbe dare ulteriore qualità alla mediana rossoblù. Un aspetto che potrebbe essere determinante nella futura lotta salvezza.
R. Pinna – M. Cardia
