Dettagli definiti, l’attesa lasciata soltanto al rientro del protagonista principale dagli USA. Fabio Pisacane è pronto a prendere le redini del Cagliari dopo l’addio a Davide Nicola. Una promozione dalla Primavera decisa ormai da giorni dal presidente rossoblù Tommaso Giulini, messa in dubbio soltanto dal tentativo di un cambio di rotta interno alla società non andato a bersaglio.
Nuova strada
Pisacane sarà dunque il nuovo allenatore del Cagliari, questione di ore che porteranno all’ufficialità al massimo domani martedì 10 giugno. Una scelta del presidente Giulini che da mesi ha messo l’ormai ex allenatore della Primavera in cima alle proprie preferenze, non tanto (o non solo) per la vittoria della Coppa Italia Primavera, ma piuttosto per le capacità gestionali e di campo che coincidono con l’idea di una crescita basata sui giovani. E Vanoli? L’ex tecnico del Torino, sostituito nel frattempo alla guida del granata da Marco Baroni, è stato un’idea portata avanti dal diesse Nereo Bonato, riallacciando ciò che era stato interrotto un anno fa prima che l’allenatore di Varese accettasse la corte di Urbano Cairo, costringendo così il Cagliari a virare su Nicola. Una volta fatto un primo passo interlocutorio verso Vanoli – ma con Pisacane ormai quasi certo della promozione in prima squadra – è stata messa sul tavolo una proposta quasi di circostanza, senza incontri ufficiali tra Giulini e l’ex Torino, con quest’ultimo e il suo entourage che non l’avrebbero ritenuta adeguata. Una scelta ormai chiara verso Pisacane, discussioni interne a ritardare il nero su bianco e, soprattutto, l’impegno negli Stati Uniti per il TST dell’allenatore classe ’87 a spostare di qualche giorno la certezza del nero su bianco. Passaggi che inevitabilmente incideranno e non poco sul futuro di Bonato che, come da tempo anticipato, è in discussione. Anzi, dall’essere in bilico ci si sta avvicinando lentamente a un divorzio che appare inevitabile. La scelta di Nicola in primis, alcuni investimenti sbagliati, oltre a un rapporto che negli ultimi tempi si è giocoforza incrinato di fronte alle scelte sul tecnico. A “salire” assieme a Pisacane in prima squadra sarà anche Roberto Muzzi, un ritorno dopo che l’ex attaccante rossoblù era stato “spostato” in Primavera dopo l’arrivo di Claudio Ranieri. Per Muzzi non un ruolo da direttore sportivo, per il quale comunque ha l’abilitazione, ma compiti ancora da capire. In attesa di un nuovo diesse, con la soluzione interna da non escludere a priori e tenendo l’attenzione anche su Antonio Romei, da gennaio a fianco di Giulini come consulente con il ruolo di legal advisor, ma che potrebbe avere voce in capitolo anche nelle scelte per il futuro dirigenziale del Cagliari.
Matteo Zizola
