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Cagliari, Nicola: “Torino squadra tosta: serve continuare a spingere, con il Cuore”

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Conferenza stampa della vigilia per Davide Nicola che ha parlato in vista della sfida del Cagliari contro il Torino, in programma domani venerdì 24 gennaio alle ore 20.45 all’Olimpico – Grande Torino.

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a cura di Francesco Aresu 

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12.52 – Termina la conferenza stampa

Su Gaetano: “Gianluca è arrivato in una situazione non facile, gli mancava trovare le dinamiche che riflettono le sue caratteristiche. È un giocatore importante, ma non con un passato importante alle spalle: si è andati un po’ oltre nelle aspettative. Ora ha trovato la scintilla, deve continuare a giocare spensierato e con intensità, sapendo che in questa squadra abbiamo bisogno di aiuto in entrambe le fasi”.

Su Mina: “Io ho sentito l’etichetta che spesso si cerca di dare a qualche calciatore. Sono capace di riconoscere critiche costruttive e manipolative: non mi piace quando viene descritto come provocatore. I dati aiutano nell’analisi, Mina non ha mai avuto un’entrata scomposta o scorretta. I due rossi generati erano evidenti, ma ricordo anche la doppia ammonizione di Roma contro la Lazio. Yerry è un grandissimo professionista che accetta il duello fisico e mentale, ma spesso non vedo lo stesso negli avversari: è un calciatore corretto che gioca al massimo, io voglio che continui a giocare in questo modo”.

Sui gol segnati: “Più gente riesce a partecipare alla costruzione dei gol meglio è, io mi auguro che accada anche ad altri. Non faccio il mercato indicando chi voglio, il direttore sportivo sa quali sono le esigenze e il presidente ha dimostrato di saper partecipare alla costruzione di questa squadra. Sono fiducioso in quello che è il loro operato. Al di là dei nomi, chi viene qui deve sapere benissimo dove arriva: la maglia non è un semplice indumento, devi meritartela”.

Sulla chiacchierata con i le vecchie glorie: “Ero anche un po’ emozionato, devo dire che sono molto simpatici. Abbiamo ricordato persone conosciute in comune, mi hanno dato anche qualche piccolo consiglio che metto nel taschino perché possono essere sempre utili”.

Sulla continuità: “Avere continuità di risultati credo sia quello che cercano tutti, ma un conto è lottare per lo scudetto e un altro è per la salvezza. Competere contro squadre ben attrezzate e qualitative significa avere un surplus per cercare di coprire il gap nei loro confronti. Dobbiamo continuare a spingere, ma io rimango con i piedi per terra e la testa tra le nuvole: anche io sogno, abbiamo le nostre ambizioni ma serve la giusta umiltà”.

Sull’importanza dei tifosi: “In porta sicuramente gioca Caprile, il resto devo deciderlo (ride, ndr). Penso che i tifosi apprezzino che non diamo troppe informazioni, per me contano solo i nostri: spero che ci seguano in tanti, per questo ci piace ridurre le distanze da loro quando possibile”.

Sull’importanza dei cambi: “La squadra mi è piaciuta nel primo tempo, tranne forse un po’ di lentezza nei passaggi e nei tocchi. Con i cambi siamo riusciti a trovare il pareggio e il nostro stile di gioco, ma meritavamo di passare in vantaggio nel primo tempo”.

Quanto è diverso il Torino rispetto all’andata? “Nelle ultime 3 partite ha modificato il modo di difendersi, a volte tiene più tempo un diverso schema di gioco: riesce a difendersi anche con un 4-2-3-1, credo che abbiano fatto uno step da questo punto di vista. Siamo noi che dobbiamo dimostrare di valere”.

Sull’importanza del gruppo: “Faccio fatica a rispondere sull’eventuale euforia nell’ambiente, io guardo il nostro percorso e quella che è la nostra posizione in classifica. Non può bastare il 4-1 e non possono bastare i punti fatti finora. Dovremo farne altrettanti, visto come si muove la classifica: non dobbiamo vivere di picchi ma vivere di grande equilibrio”.

L’ambiente può condizionare la partita? “Io mi occupo di casa mia, quel che mi interessa è che andiamo in un ambiente in cui il tifo si fa sentire ma noi dovremo essere concentrati per esprimere noi stessi. In ogni campo in cui andiamo abbiamo la necessità di portare a casa qualcosa, partite come questa ci fanno alzare il livello delle nostre prestazioni”.

Che partita si aspetta? “Mancherà Luvumbo, vediamo quanto ci vorrà ancora. Spero in un paio di settimane di vederlo a pieno regime. Incontriamo una squadra qualitativa, capace e tosta. Una squadra che gioca un calcio propositivo che ha giocatori interessanti, noi dovremo essere sicuramente in grado di avere in modo importante il Cuore rossoblù, che funge anche da acronimo. Servirà compattezza e coraggio, unità, organizzazione, resilienza ed efficacia nelle situazioni importanti”.

12.32 – Inizia la conferenza stampa

12.17 – Mancano undici giorni alla fine della sessione del mercato invernale, possibile tema nella conferenza stampa odierna: qui tutti gli aggiornamenti sul Cagliari e le altre squadre sarde. 

12.08 – Direzione di gara di Torino-Cagliari affidata a Kevin Bonacina, qui numeri e precedenti

12.00 – Buongiorno amiche e amici di Centotrentuno dalla sala stampa di Asseminello, qui per riportarvi le parole di Davide Nicola in vista di Torino-Cagliari, gara di apertura del 22° turno della Serie A.

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