agenzia-garau-centotrentuno

Cagliari, Nicola: “Spirito giusto. Piccoli? Non si accontenti, vale la doppia cifra”

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Al termine della sfida persa contro l’Inter per 3-1, l’allenatore del Cagliari Davide Nicola è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare la sfida di San Siro contro i nerazzurri. Di seguito le sue parole.

Sulla gara

“Sotto certi aspetti il primo tempo è andato come programmato, però spesso siamo stati troppo morbidi nella lettura, in particolare sui gol subiti. Non abbiamo avuto, in quei casi, la determinazione vista nel secondo tempo. Sull’1-0 abbiamo avuto un’occasione per trovare il pareggio. Negli spogliatoi ci siamo detti che serviva più coraggio, sebbene ci fosse la voglia. Serviva essere più aggressivi, gestire meglio il pallone nella loro metà campo e questo abbiamo fatto nella ripresa, che mi è piaciuta molto come l’abbiamo interpretata. Sul 3-1, su calcio d’angolo, facciamo i complimenti a Bisseck e non sempre c’è un errore difensivo, lui ha grande struttura fisica e ci ha messo in difficoltà. Poi siamo andati vicini al 3-2 e sarebbe stato curioso vedere come ci saremmo giocati la partita”. 

Percorso

“Non siamo stati particolarmente soddisfatti per i primi 20/25 minuti in cui scivolavamo in ritardo e non rompevamo la linea con i tempi giusti accontentandoci solamente di fare densità. Poi abbiamo messo in campo più coraggio, accettando la loro qualità e paradossalmente abbiamo concesso meno. Questo vuol dire che la squadra ha i mezzi di fare questo gioco. Siamo contenti della prestazione perché siamo venuti a San Siro con la voglia di provare a fare risultato. E per riuscirci serve accettare alcuni compromessi senza rinunciare a giocare. Serve essere più tempisti nella lettura di determinate situazioni, magari con alcune squadre questo non lo paghi, però quando affronti l’Inter succede. Mi è piaciuto lo spirito e la determinazione, stiamo mettendo in forma giocatori come Coman e Zappa, per avere il meglio da tutti in queste ultime partite del campionato”.

Su Piccoli

“Nel processo di crescita di un atleta e di un uomo più in generale ci sono tre fattori: le persone disposte a darti fiducia, l’ambiente in cui cresci. E Roberto sa benissimo che questo è un ambiente che gli vuole bene e gli consente di esprimersi e sbagliare anche. Il resto ce lo sta mettendo lui, con impegno e determinazione. Ora però non deve accontentarsi perché noi dobbiamo raggiungere un obiettivo e lui deve arrivare in doppia cifra”.

La Redazione

Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
1 Commento
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti