Al termine della sfida vinta per 1-0 contro l’Hellas Verona, l’allenatore del Cagliari Davide Nicola è intervenuto in conferenza stampa per commentare la prestazione della sua squadra in occasione dell’anticipo del turno numero 14 della Serie A. Di seguito le sue parole.
Sulla gara
“Credo che la partita di oggi sia stata particolarmente importante per la prestazione che abbiamo fatto. Gare come quella di oggi contro l’Hellas Verona non sono partite facili e si rischia di perdere compattezza. La vittoria di oggi è ampiamente meritata e aggiungo che non è facile per noi fare tante vittorie di fila, ma bisogna sudare per fare sempre risultato”.
Sul sistema di gioco
“Ci aspettavamo una squadra attenta a non dare spazi in profondità, con centrali difensivi molto bravi. Abbiamo lavorato nelle catene laterali per liberare gli spazi e avere più giocatori da portare in area”.
Su Felici
“Non mi gioco dei jolly. Cerco di dare minutaggio a coloro i quali stanno giocando meno. Non per dare il contentino, ma per dare l’opportunità di sfruttare l’occasione. Oggi Felici l’ha ampiamente dimostrato. Arriva in una piazza importante che lo deve consacrare e seguire”.
La vittoria della pazienza
“Non è facile trovare i gol con certe squadre. Però produciamo molte situazioni per arrivare a questo. Questa è una vittoria di una squadra che analizza pregi e difetti, anche se delle volte siamo troppo frenetici. Nel secondo tempo Adopo non è riuscito a impattare bene, infatti per 10 minuti non stavamo fraseggiando come dovevamo”.
Sulla terza di fila per Sherri
“Entrambi i portieri calciano con entrambi i piedi. Su loro cerco energia e responsabilità. Non è detto che Scuffet non si veda più come primo portiere o che Sherri non possa continuare così”.
Fine settimana di riposo per Pavoletti e compagni che, dopo l’importante successo ottenuto contro il Verona di Zanetti, martedì 3 dicembre si ritroveranno al Centro Sportivo di Assemini per la ripresa degli allenamenti in vista della prossima sfida di campionato contro la Fiorentina.
La Redazione
