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Davide Nicola Cagliari Conferenza Pre Empoli 19-09-2024

Cagliari, Nicola: “Serve tempo per migliorare: dobbiamo limare i dettagli”

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Una gara da ex contro l’Empoli per provare a conquistare la prima vittoria in campionato alla guida del Cagliari. Per Davide Nicola, attuale tecnico dei rossoblù, sarà un confronto a distanza molto particolare e ricco di emozioni contro il suo recente passato, con cui ha conquistato un’incredibile salvezza all’ultima giornata dello scorso campionato. Lo stesso Nicola interverrà in conferenza stampa ad Asseminello per analizzare la sfida contro l’Empoli di Roberto D’Aversa, valida per il quinto turno della Serie A 2024-2025

A cura di Francesco Aresu


13.15 – Finisce la conferenza stampa. 

Su Luvumbo e sulla capacità di recuperare palloni di Viti: “Sarà sicuramente compito di chi giocherà occuparsi di chi fa fase di non possesso su Viti. Io Zito lo vedo bene come i suoi compagni, non c’è nessun tipo di problema. Deve imparare a gestire la scelta nel momento finale, ci vogliono mesi e anni di allenamento per migliorare. Sennò sarebbe troppo facile”.

Sulla poca concretezza: “Si può ovviare alla mancanza di un bomber con più giocatori. Io di casualità preferisco non parlare, non sono preparato per definire questo. Io mi soffermo sul fatto che le occasioni le creiamo, dobbiamo allenarci per migliorare in fase realizzativa. Dobbiamo migliorare a livello di freddezza e lo faremo, io mi preoccuperei molto di più se non avessimo un’identità o se non creassimo le occasioni. Bisogna limare il dettaglio”.

Sull’Empoli: “L’impostazione tecnico tattica è rimasta la stessa: è una squadra che predilige il gioco veloce e le ripartenze. Non hanno un grandissimo possesso o di passaggi conclusi, ma ci dobbiamo aspettare una squadra pronta ad aggredirci e a rintanarsi togliendoci degli spazi. Cercheremo di sfruttare i nostri punti di forza, mi aspetto una partita molto combattuta. Penso che il Cagliari abbia i mezzi per ottenere il massimo da questa partita, questa è il nostro approccio e lo sarà sempre”.

Su coraggio e frenesia e su Zortea titolare: “Il coraggio è positivo, la frenesia no e serve sempre equilibrio e disciplina. Serve correre sempre nel modo giusto: in settimana abbiamo valutato anche situazioni diverse, ma non posso dirlo prima a voi che ai giocatori. Per migliorare serve del tempo, ma dall’oggi al domani migliorano solo i fenomeni”.

Su Gaetano e Lapadula o Pavoletti titolari: “La possibilità c’è, ma non possiamo individuare un giocatore come bacchetta magica. Dobbiamo crescere a livello collettivo oltre che individuale. Domani magari ci saranno delle situazioni che non si sono verificate prima, io guardo la squadra ogni giorno e Lapadula e Pavoletti sono dentro al gruppo. Io devo guardare nell’ottica della gara quello che è più produttivo. Io ritengo tutti titolari, chi subentra paradossalmente ha la possibilità di dimostrare e determinare qualcosa in più. Tutti devono migliorare dal punto di vista fisico, ci sono state situazioni in settimana di piccoli acciacchi”.

Smania di vincere e concretizzare? “Non dobbiamo diventare smaniosi o frenetici, ma qualitativi. La qualità risiede nel giusto equilibrio tra energia, la scelta da fare e la capacità di riprodurla più volte. In Italia si guarda sempre a quello che non funziona: ci sono sempre miglioramenti da fare, ma non bisogna rendere eccessive le aspettative. Serve mettere più entusiasmo e convinzione per cambiare le cose, se non fai quel che devi rischi di perdere quello che stai ottenendo. Dobbiamo mantenere il giusto equilibrio: fin qui il Cagliari ha sempre dimostrato la sua voglia di aggredire la partita, se vogliamo numeri di un certo tipo dobbiamo anche essere in grado di costruirceli”.

“Una statua per Nicola, ma ci sono rimasto male”: un commento sulle parole di Corsi. “Lo ringrazio, forse è stato anche eccessivamente gentile. La scelta di lasciare Empoli è stata fatta in funzione della nuova sfida che volevo intraprendere. Lì ho trovato professionisti esemplari con cui mi son trovato molto bene, ma sappiamo bene che il calcio è anche questo. Si può valorizzare il proprio passato guardando sempre in avanti”.

Ansia da vittoria? “Per me non esiste, stiamo mettendo le basi per migliorare anche sotto l’aspetto dei punti raccolti. Il Cagliari sta facendo quello che deve, non mi aspettavo fosse così competitivo nello spirito del gioco che voglio io. Questo gruppo ci tiene tantissimo alla maglia, è sempre pronto a dare il meglio di sé. L’aspetto migliorativo richiede tempo, ma io sono felice di questa squadra. I ragazzi devono continuare a fare quel che fanno, in modo più disciplinato e audace, aumentando la fame nel raggiungere gli obiettivi”.

Come sta fisicamente la squadra viste le due gare ravvicinate? Cagliari-Empoli gara speciale per lei? “Cinque giorni sono sufficienti per recuperare dalla partita precedente, specie in questo periodo. Faremo delle valutazioni più avanti, ma qualcuno che ha avuto problemini c’è stato. Fino a qualche mese ero seduto su quella panchina, è vero, ma io guardo solo a dove sono adesso”.

12.58 – Inizia la conferenza stampa. 

12.44 – Buongiorno e bentrovati da Asseminello. Siamo pronti per raccontarvi in diretta la conferenza stampa del tecnico del Cagliari, Davide Nicola, alla vigilia della sfida di campionato dell’Unipol Domus contro l’Empoli, valida per il quinto turno della Serie A 2024-2025.

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