Al termine della sfida persa per 2-1 contro l’Udinese, l’allenatore del Cagliari Davide Nicola è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare la prestazione della sua squadra contro i bianconeri. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sulla gara
“Abbiamo perso la partita per una disattenzione perché la gara l’abbiamo impostata bene. L’Udinese è molto fisica e questo non è semplice da gestire. Quella di oggi è la terza volta che giochiamo con un riposo di cinque giorni, abbiamo dato tutto quello che avevamo. Abbiamo difettato nel trovare il doppio vantaggio in un paio di ripartenze veramente importanti create nel primo tempo e ci è mancata un pizzico di lucidità in più in altro. Questo si accetta, noi ci siamo preparati per cercare di fare punti e continuare nel nostro percorso, ci proveremo alla prossima”.Â
Possibilità Â
“Chance sprecata per archiviare la pratica salvezza? Dispiace, perché è come nelle altre partite. Per arrivare a questo punto abbiamo dato il massimo. Contro certe squadre non è facile rapportarsi, oggi avremo meritato di portare un punto a casa. Continueremo a credere in noi stessi e migliorare, il Cagliari ha cercato di fare la partita per portare a casa punti”.
Su Piccoli
“Roberto si sta ritagliando uno spazio importante perché ha avuto continuità . I giovani vanno aspettati, ci sono partite perfette e altre in cui, nonostante l’impegno profuso, non riescono ad essere qualitativi. Non serve né esaltarli quando fanno bene, né mettergli la croce addosso quando accade il contrario. Oggi di fronte aveva dei difensori ostici da affrontare, importanti e forti, per lui anche questo è uno step di crescita”.
Ultime tre tappe
“Noi sappiamo benissimo che l’obiettivo che abbiamo vogliamo raggiungerlo assolutamente e pensiamo a questo tutti i giorni. Va riconosciuto l’avversario che si affronta e il tipo di gara che si fa. Oggi abbiamo meritato di fare punti e se non li abbiamo portati a casa evidentemente in qualcosa abbiamo difettato. Questo lo sappiamo, stiamo lavorando per rendere sempre meno visibili questi ‘difettucoli’ e bisogna continuare su questa strada senza perdere mai l’entusiasmo e la dedizione per quello che si fa”.Â
La Redazione














