Il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, è intervenuto ai microfoni di Dazn dopo la sfida casalinga pareggiata 1-1 contro il Como. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sulla gara
“Differenza tra il pari contro la Roma e quello contro il Como? Sostanzialmente nessuna perché abbiamo preso un punto con la Roma e l’abbiamo preso anche con il Como. Abbiamo incontrato due squadre che hanno interpreti di qualità ma allo stesso tempo sono state due partite importanti per il Cagliari. Nella prima abbiamo dimostrato di essere pressoché uguali nei due tempi mentre in questa secondo me il pareggio è giusto perché nel primo tempo abbiamo giocato bene con voglia di attaccare e pressare con i tempi giusti e creando occasioni da gol. Nel secondo tempo, invece, siamo calati un po’ quando Mina, dopo aver giocato 66′, ha accusato un po’ di fatica com’è normale che sia. Stiamo anche aspettando Palomino, che è entrato e ha accumulato minutaggio. In questo momento non abbiamo Zortea e quindi per noi diventa difficile avere qualche cambio in più. La squadra, però, ha risposto bene, nel secondo tempo ha mostrato di avere la capacità di soffrire. Forse le due occasioni loro nella ripresa le abbiamo concesse per una mancanza di lettura da parte nostra nel scegliere il tipo di giocata più adeguata in quel momento. L’episodio di Reina? Dispiace perché secondo me era un retropassaggio volontario ma in definitiva direi che il pareggio è giusto e che la squadra ha mostrato ancora una volta il suo valore”.
Sulla condizione della squadra
“Non voglio occuparmi del passato. A me interessa solo quello che succede da quando sono arrivato. I ragazzi stanno rispondendo alle idee di gioco che proponiamo, a questa voglia di essere aggressivi e di creare gioco. In alcune partite puoi essere più qualitativo mentre altre partite possono essere più sporche perché gli avversari hanno più qualità o magari perché occupano il campo in maniera diversa. A me è piaciuta, alla terza ufficiale della stagione, la costanza con cui il Cagliari ha voluto interpretare il gioco e quindi nel voler essere aggressivo e nel proporre gioco. Nel secondo tempo, indubbiamente, abbiamo fatto un po più di fatica, non riuscivamo ad arrivare sempre con i tempi giusti in pressione sugli avversari e questo sarà motivo per accrescere la condizione dei giocatori che magari hanno giocato di meno e che hanno una preparazione diversa rispetto a quella degli altri compagni. In tutto questo, stiamo facendo punti e stiamo offrendo prestazioni importanti. Sono contento e quindi andiamo avanti a lavorare”.
La Redazione