agenzia-garau-centotrentuno

Cagliari, Nicola: “Mercato? Soddisfatto della rosa, ma il campionato è lungo”

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Le parole di Davide Nicola in conferenza stampa al termine di Cagliari-Roma, terminata 0-0 alla Unipol Domus, nella gara di apertura del campionato di Serie A.

La partita
“Sono molto contento della prestazione dei ragazzi. Avevamo fatto una buona prova in Coppa Italia e oggi era l’opportunità per migliorare alcune situazioni di gioco. Mi è piaciuto il primo tempo, per l’aggressività e per quello che abbiamo creato, ma era chiaro che è difficile fare un altro tempo con la stessa aggressività a questo punto della stagione. La soddisfazione personale è per il fatto che credo che la gente oggi si sia divertita. Marin? Raramente parlo dei singoli, mi piace l’attenzione del gruppo che sta dedicando alle nuove idee, con un senso di appartenenza notevole. Ogni giorno si spingono e fa piacere il fatto che stiano dando il massimo anche con un altro allenatore”

La Roma
“Ho trovato una Roma diversa, con una mano e un’organizzazione diversa. L’anno scorso Daniele l’aveva presa in corsa, si vede che ci sono delle idee anche diverse”

Il mercato
“Continuo a dire che il gruppo ha qualità di appartenenza importanti e che eventualmente possiamo sentire chi potrebbe chiedere maggiore spazio e cercare qualcuno che possa completare questa squadra. Io sono soddisfatto della squadra a disposizione, ma è chiaro che il campionato è molto lungo e ci sono diverse situazioni possibilmente pericolose”

Il cambio di Luvumbo
“La sostituzione di Luvumbo è dovuta a quanto aveva speso durante la gara. Ha fatto una partita da calciatore vero, rispettando tutte le consegne. Come sapete nei miei allenamenti non fischio mai nelle partitelle, ho visto Zito andare giù alcune volte, ma i marcatori della Roma non sono facili da sopportare. C’era anche l’idea di tenerlo per la sua imprevedibilità, ma ho scelto di cambiare”

Consapevolezza
“Quando fai una prestazione così non c’è quasi mai rammarico, ma consapevolezza del fatto che ci siamo applicati molto bene. Potevamo andare in vantaggio in più di un’occasione, ma potevano farlo anche loro. Mi soffermo sul vero obiettivo di queste partite, ovvero trovare la nostra espressione e identità. Poi ci saranno partite in cui ci esprimeremo meno bene, ma l’importante è mostrare l’identità. I cambi? Stavamo facendo bene, per questo ho inserito solo tre giocatori. Sono soddisfatto così, su Pavoletti e Lapadula non si può davvero dire niente su quanto sentano questa maglia. Adopo ci ha messo un po’ di più a entrare in partita, ma quando l’ha fatto ha dimostrato le sue caratteristiche. Non giocava con continuità, penso che debba solo assorbire questo processo di sentirsi un titolare”

La Redazione

 

Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
17 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti