Al termine della sfida persa per 1-0 contro l’Atalanta, l’allenatore del Cagliari Davide Nicola è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare la prestazione fornita dai suoi. Di seguito le sue parole.
Sull’episodio del rigore non dato al Cagliari
“Sono episodi che accadono, ho una mia precisa idea e non mi va mai di ridurre la prestazione per un singolo episodio. Saranno gli arbitri a valutare se questo è rigore oppure no”.
Sulla gara
“Dal punto di vista del rammarico, non ne ho. Abbiamo trovato due squadre che hanno fatto tantissime vittorie e insieme hanno realizzato 67 reti. Finire queste due partite con la sensazione che si sarebbero potuti conquistare due pareggi dà consapevolezza. La stessa che i ragazzi devono avere continuando a fare questo tipo di lavoro prima o poi si ottiene ciò che si merita. Però è vero che la qualità degli avversari è data non solo dagli attaccanti ma anche da chi gioca in porta e in difesa. È importante avere la capacità di rendere merito a un avversario forte e formidabile, ma allo stesso tempo quella di dire che oggi il Cagliari ha giocato da grande squadra”.
Sulle tante occasioni avute
“Noi non scegliamo di giocare a tre o a quattro, abbiamo un sistema consolidato che ci permette sia con due centrali e due terzini che con due braccetti e un centrale. Zappa, Mina e Luperto modificano in corso d’opera, in base a chi si incontra, questo modo di costruire. Ovviamente avendo degli esterni come Augello, Obert o Zortea, riusciamo con quest’ultimo ad avere un interprete come se avessimo un’ala tornante. L’Atalanta ha un sistema di gioco consolidato e noi abbiamo bisogno di pareggiare la linea offensiva quando costruiscono loro e accettando la partità numerica quando sono con un trequartista e due attaccanti o viceversa. Oggi abbiamo alternato le due cose, ma queste sono strategie che proviamo regolarmente e che i ragazzi stanno interpretando bene”.
La Redazione