Al termine della sfida persa per 2-1 contro il Venezia, l’allenatore del Cagliari Davide Nicola è intervenuto in sala stampa per commentare la prestazione fornita dai suoi. Di seguito le sue parole.
Sulla gara
“Devo dire che abbiamo fatto un’ottima partita tranne i 18 minuti nel secondo tempo, siamo entrati innervositi dopo aver subito il loro gol. Sono stati più furbi e veloci di noi, ma fin qui il poco che sbagliamo ci viene subito fatto pagare. Va accettato con serenità, serve essere concreti nelle occasioni che creiamo. Ma non voglio togliere serenità alla squadra, dobbiamo continuare a lavorare con lo stesso entusiasmo perché la squadra gioca”.
Sul secondo gol
“Si può sempre fare qualcosa di più quando subisci, ma pure quando fai tu qualcosa. Io credo che vedere le cose tutte positive quando conquisti tre punti sia un errore, così come vedere tutto negativo dopo tre partite così. Dobbiamo migliorare a livello di qualità, ma continuiamo a lavorare dando fiducia ai ragazzi. Abbiamo un’identità chiara, poi varia l’interpretazione in base agli uomini in campo e alle caratteristiche. Quando si inizia una partita ci si attende allo spartito tattico iniziale, poi ci si adatta ai momenti della gara. Oggi secondo me abbiamo dato un ordine alla partita, ci siamo fatti innervosire dal loro gol. Ma noi dobbiamo avere la forza di sapere che il calcio è questo, è un elenco di episodi. Nel primo tempo non abbiamo concesso praticamente nulla, poi nella ripresa abbiamo concesso un po’ di più ma ci siamo ripresi. Questa è la strada per esprimerci, poi sappiamo dove dobbiamo migliorare. Credo che il Venezia oggi abbia preso qualcosa che meritava nelle partite precedenti, speriamo capiti anche a noi nelle prossime. Non serve mollare mai, questa squadra ha i mezzi per raggiungere il suo obiettivo. Certo, dobbiamo essere spietati nel tramutare le occasioni che creiamo in gol. Io sono certo che questi ragazzi miglioreranno sempre di più. Certo, mi dispiace aver perso oggi e ci mancherebbe”.
Crescita
“Dettaglio da migliorare? È capire che ogni azione può assumere un risvolto pericoloso. Capire questo fa già alzare le antenne. Bisogna rivedersi e capire cosa si può fare meglio”
Su Mina
“È uscito per un fastidio al polpaccio, vedremo”.
Mercato
“Attaccante e mercato? Non mi nascondo, ma ora parlare di mercato mi sembra incoerente con quello che ho detto. Ho questi giocatori fino alla fine del girone d’andata, non sposto l’attenzione su quello che manca. Sappiamo dove dovremo migliorare, quando arriverà il momento di farlo si cercherà di farlo. Rispetto allo scorso anno abbiamo due giocatori in meno, Oristanio e Shomurodov: vedremo se ampliare la Rosa. Io sono contento di chi ho. Vedremo cosa ci sarà da fare, ora concentriamoci sul finire il girone d’andata”.
dall’inviato a Venezia Francesco Aresu