Le parole in conferenza stampa del tecnico Francesco Calzona al termine del pareggio del suo Napoli per 1-1 alla Unipol Domus contro il Cagliari di Claudio Ranieri.
Sulla gara
“Deluso più per l’errore finale in difesa o per non aver chiuso la partita? Dovevamo gestire meglio l’ultima palla, sicuramente. In questo momento è la cosa che mi fa arrabbiare di più. Abbiamo avuto due occasioni per chiudere la partita che non abbiamo sfruttato ma per me dobbiamo migliorare di più sulla gestione del pallone. Abbiamo perso tanti, troppi, palloni in uscita. In più il vento non ci ha aiutato nel primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo fatto abbastanza bene ma senza continuità. La nota positiva è che abbiamo ritrovato ordine. Ora cerchiamo di limare i soliti errori”.
Classifica
“Quarto porto ormai utopico? No, è lontano ma è anche vero che c’è anche l’Europa League e la Conference. Noi finché la matematica ce lo consente andremo a lottare per tutti gli obiettivi. Poi c’è la gara di ritorno con il Barcellona e passare il turno sarebbe grandioso. Ma prima ragioniamo gara per gara e pensiamo al Sassuolo”.
Mentalità
“Sicuramente siamo bloccati mentalmente perché fisicamente stiamo abbastanza bene. Però a livello di testa ogni tanto commettiamo degli errori rivedibili. Dobbiamo stare sempre in partita e dobbiamo fare più movimento. Ma abbiamo iniziato ad essere più squadra”.
Giro palla
“Non credo che il nostro problema sia la qualità o l’intensità, ci siamo fatti condizionare dall’emotività del match. Dobbiamo migliorare contro le squadre che giocano a sporcare la partita. Noi facciamo un diverso tipo di calcio e non dobbiamo accettare questo tipo di sfide. In questo periodo giochiamo ogni tre giorni e da parte nostra non abbiamo pensato a dei richiami di condizione”.
Roberto Pinna














