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Cagliari, Nández: “Ormai mi sento sardo. Ranieri ci ha dato serenità”

Nahitan Nandez durante Cagliari-Ascoli | Foto Luigi Canu
Nahitan Nandez durante Cagliari-Ascoli | Foto Luigi Canu
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Nahitan Nández a tutto campo. Il centrocampista del Cagliari ha rilasciato una lunga intervista al Corriere Dello Sport. Ecco alcuni estratti delle sue dichiarazioni.

La Sardegna “adotta” El Leon

“Ormai mi sento sardo”.

Cagliari per sempre

“Chi può dirlo? Certo se pensassi di dover andare via, sarebbe dura. Ora posso dire di avere più amici qui che in Uruguay. In Sardegna ho trovato anche l’amore: Sara, la mia fidanzata. Una sarda che mi ha cambiato la vita, sono molto felice e questo è molto importante”.

Rebus rinnovo

“Cerco di concentrarmi giorno per giorno, senza pensare al futuro. Abbiamo un obiettivo per noi, la città e la Sardegna: speriamo finisca come deve finire e poi si potrà parlare di tutto”.

Il più pagato tra i rossoblù

“Da una parte una grande soddisfazione ma allo stesso tempo una responsabilità. Io ho sempre pensato a dare tutto in campo al di là dei soldi perché quando entro in campo, dimentico il resto”.

Il rapporto con Ranieri

“Grande allenatore, persona tranquilla, dà grande serenità. Dobbiamo solo pensare a dare il massimo. Mi piace l’importanza che lui dà al gruppo. È  arrivato ed eravamo spaesati ma ci ha messo poco per farci capire che abbiamo i numeri per rappresentare l’isola”.

Obiettivo riconquistare la Celeste

“Per noi uruguaiani, la maglia della Celeste è importantissima e io ho avuto modo di vivere 5/6 anni fantastici. Posso solo lavorare e giocare al massimo per ritrovarla. Mi piacerebbe segnare di più. Mi auguro che arrivino i gol di Nandez e spero di conservarne qualcuno per i playoff”.

La Redazione

 

 

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