Poco più di un mese e poi sarà nuovamente mercato. Gennaio ormai alle porte, la Serie A che va avanti, il Cagliari che prova a risalire la china con un occhio a quel che potrebbe servire per sistemare una rosa ampia, ma migliorabile. E quando si parla di affari torna sempre di moda il nome di Nahitan Nández, attualmente ai box per infortunio e con la classica pretendente pronta a tornare alla carica già a inizio 2024.
Prossima fermata
La Lazio all’orizzonte con il León che proverà a recuperare per la sfida dell’Olimpico di sabato 2 dicembre alle ore 18. Difficile, perché sia Nández che Ranieri non vogliono rischiare nuove ricadute, così l’obiettivo si sposterebbe sul successivo match casalingo contro il Sassuolo di lunedì 11. Nel frattempo il nome del centrocampista di Punta del Este torna a fare capolino in chiave mercato. Perché c’è il tema del contratto in scadenza il prossimo giugno, le discussioni sul possibile rinnovo in fase di completo stallo e senza alcun passo avanti verso la possibile fumata bianca. Anzi, proprio dalle parti rossoblù ormai l’idea sarebbe quella di non insistere e puntare a una cessione già a gennaio per evitare di perdere il numero 8 a zero tra sette mesi. Il Cagliari vorrebbe provare almeno a raccogliere una minima plusvalenza, cifre lontane, lontanissime dai 18 milioni di euro versati al Boca Juniors nell’estate del 2019, ma comunque superiori al valore a bilancio di Nández ormai prossimo allo zero dopo gli ammortamenti. E così torna in auge una società già andata vicinissima all’acquisto del’uruguaiano, quell’Inter che non ha mai davvero tolto gli occhi di dosso dal León. E non è un caso che il direttore sportivo rossoblù Nereo Bonato sia passato dalle parti della sede nerazzurra più volte nelle ultime settimane, aprendo una trattativa per cercare la quadra che possa soddisfare tutti.
Do ut des
La chiave che aprirebbe la porta a un Nández vestito di nerazzurro risponde al nome di Gaetano Oristanio. Prelevato in prestito dal club di Suning la scorsa estate, il talento campano ha confermato le aspettative nei primi mesi in Sardegna. E l’Inter non alzerebbe il muro, anzi. In un gioco di plusvalenze che accontenterebbe tutte la parti in causa: il Cagliari che eviterebbe di perdere a zero il giocatore più pagato della sua storia, l’Inter che aggiungerebbe un segno più a bilancio per un giovane cresciuto nel vivaio, i calciatori che troverebbero da una parte l’occasione per fare il tanto agognato salto, dall’altro la continuità – leggasi minutaggio – utile a crescere sotto l’ala di Ranieri, senza continui prestiti in giro per l’Italia. Oristanio, il cui accordo di prestito prevede un diritto di riscatto in favore del Cagliari e di controriscatto a vantaggio dell’Inter, resterebbe così in Sardegna a titolo definitivo – da capire se i nerazzurri manterranno una sorta di controllo sul classe 2002 di Vallo della Lucania con una recompra decisamente più alta del controriscatto attualmente in essere – mentre Nández farebbe il percorso inverso. Simone Inzaghi avrebbe già dato il via libera, il ritorno nella Celeste del classe ’95 uruguaiano una conferma tecnica che ha convinto il tecnico nerazzurro, mentre da parte rossoblù il presidente Giulini in prima persona starebbe spingendo per una trattativa che gli toglierebbe una volta per tutte dalle mani la patata bollente del rinnovo del León.
Matteo Zizola