Se fosse un programma televisivo il 2022 di Nahitan Nández sarebbe perfetto per Chi l’ha visto. Almeno guardando al campionato, perché il León si è sempre allenato – pur se in differenziato – e ora punta dritto verso la trasferta del Cagliari contro lo Spezia.
Conto alla rovescia
Ventuno i minuti giocati da Nández con l’arrivo del nuovo anno, quelli di Roma quando due sue incursioni avevano portato il Cagliari vicino al pareggio nel finale. Prima e dopo tanti i problemi, dall’infortunio con cui ha chiuso in anticipo il 2021 – tra primo e secondo tempo della sfida contro l’Udinese – alla positività al Covid al suo rientro dalle vacanze natalizie. Vacanze che hanno portato in dote la nota querelle legale con la ex compagna Sarah Garcia, poi è arrivata la gara giocata contro il Sassuolo in Coppa Italia che da occasione per mettere sulle gambe minuti è diventata il punto dolente per il suo ginocchio. Il legamento non dà tregua, il rientro slitta di settimana in settimana finché l’ora X per ritrovare gli allenamenti con il gruppo sembra pronta a scoccare.
Attesa e riscatto
“Lui stesso mi ha detto che martedì vuole essere in squadra“, queste le parole di Walter Mazzarri alla vigilia di Cagliari-Lazio. E martedì è arrivato, un 8 marzo che potrebbe rappresentare l’inizio del campionato per Nahitan Nández. D’altronde gli unici minuti sono arrivati in una delle due sconfitte dei rossoblù nel 2022, così il ricordo resta ancorato a un girone di andata fallimentare che il León vorrebbe riscattare sul campo. Gli obiettivi di squadra e quelli personali si uniscono, dalla salvezza ancora tutta da conquistare alla nazionale da ritrovare, fino al mettersi nuovamente in vetrina per la solita estate calda di mercato. Dopo gennaio e il passaggio alla Juventus saltato, Nández è concentrato sul Cagliari come d’altronde ribadito recentemente dal suo agente. “Ora sta pensando a recuperare, più le sfide sono complicate e più lui rende“, queste le parole di Pablo Bentancur che, inoltre, ha gettato acqua sul fuoco, avvicinandosi alle ragioni del presidente Giulini causa del mancato addio in direzione Torino o Napoli. “Per il Cagliari Nahitan è il giocatore più caro della loro storia, è normale che la società chieda una cifra importante per venderlo. Anche perché vale quella cifra“.
Dentro il campo
Come si suol dire la risposta la darà il campo, quello che attende nuovamente la corsa e la garra di Nández. Così come lo attende Walter Mazzarri dopo la sconfitta pesante contro la Lazio che ha evidenziato i problemi di filtro di un centrocampo in netta difficoltà. L’esplosione di Raoul Bellanova porterà il León più dentro il campo come da volere dell’allenatore di San Vincenzo, con una doppia opzione nel 3-4-2-1 ormai collaudato. Tornare al ruolo di volante nella coppia davanti alla difesa, come più volte fatto nel suo passato al Boca Juniors, oppure in quello da incursore un po’ mezzala e un po’ trequartista. Due assist in stagione nelle 17 partite giocate e soprattutto zero gol, l’apporto di Nández è stato senza dubbio inferiore alle attese. Ora il rientro alle porte diventa l’occasione del riscatto anche nei numeri, oltre che importante per dare a Mazzarri maggiori soluzioni e soprattutto il suo giocatore più importante in mezzo al campo. Sempre che la speranza di rivederlo in gruppo questo martedì 8 marzo diventi realtà.
Matteo Zizola