Il difensore del Cagliari Yerry Mina ha parlato ai canali ufficiali di Lega Serie A: vi riportiamo alcune delle dichiarazioni del giocatore colombiano.
La sua fondazione a Bogotà
“L’idea mi è venuta con mio padre, volevamo aiutare e dare educazioni ai più piccoli. Vogliamo aiutarli a crescere con dei valori, per far crescere i bambini e aiutandoli con il calcio, lo studio e la danza”.
Su Ranieri
“Un grande uomo, gli mando dei messaggi di ringraziamento sempre. Mi ha aiutato tantissimo all’inizio. quando sono arrivato non stavo bene e non avevo spazio. Mi ha dato fiducia, mi ha preso sotto la sua ala protettrice. Non c’è nessuno come lui, posso solo ringraziarlo”
Su Nicola
“Ha il suo modo di lavorare. Anche lui è un grande allenatore, ma dal differente stile. È ambizioso, ha una mentalità vincente che mi piace. Anche quando i risultati non arrivano, lui continua a lavorare con entusiasmo. Penso sia bello avere un dialogo con lui e imparare, sento che faremo grandi cose”.
Su Viola e Lapadula
“Quando sono arrivato a Cagliari mi hanno colpito entrambi. Conoscevo Lapadula affrontandolo in Nazionale, mi hanno colpito come lavorano duro ogni giorno. Sono orgoglioso di stare con loro”.
Sul gol con la Juventus
“Mister Ranieri mi aveva dato l’opportunità di calciare il rigore. Ma in quel momento Gaetano mi ha chiesto di tirare lui e glielo ho lasciato tirare perché c’era la sua famiglia. Sul secondo rigore mi ha detto che voleva ancora calciarlo lui, ma gli ho detto che uno sarebbe bastato. Per fortuna abbiamo segnato entrambi”
La Redazione