Il direttore Business & Media del Cagliari Calcio, Stefano Melis, è intervenuto ai microfoni di Radiolina in occasione del 54° anniversario dalla vittoria dello Scudetto dei rossoblù datata 12 aprile 1970. Queste le sue dichiarazioni.
Sull’anniversario dello Scudetto
“Intanto vorrei dire buon 12 aprile a tutti i sardi e a tutti gli appassionati di sport perché è una data speciale per noi tutti. Cercheremo di celebrare questo evento al meglio come ogni anno e con una serie di iniziative che ricordino a tutti gli appassionati rossoblù e di calcio qual era la magia dello Scudetto del 1970. Inizieremo con una serie di contenuti che speriamo di poter pubblicare in giornata sui nostri canali ufficiali per poi proseguire con altre iniziative. La punta, rivolgendoci agli appassionati e ai collezionisti, sarà anche il lancio di una maglia ‘replica’ di quello che fu il trionfo del 1970. Quest’oggi, in collaborazione con il nostro sponsor tecnico Eye Sport, verrà lanciata sul mercato una riproduzione fedele, impreziosita da pochi ed essenziali dettagli che renderanno ancora più unico questo pezzo da collezione che nella nostra idea deve essere uno strumento bello e autentico che permetta ai grandi di trasmettere ai giovani che avevano sentito solo da loro il mito e la leggenda che Riva e i compagni avevano trasformato in realtà in quel periodo”.
Sul rapporto Cagliari-tifosi
“Il Cagliari direi che è messo molto bene a livello commerciale. Ha un rapporto quasi viscerale con i propri tifosi e questo è dimostrato dai sold out ai quali siamo quasi sempre abituati all’Unipol Domus. Abbiamo un pubblico molto caldo, l’ottava tifoseria in Italia per numero di tifosi. Il Cagliari ha un rapporto costante con i propri sostenitori. I nostri tantissimi abbonati vivono ogni partita casalinga con il trasporto delle tante iniziative che il club riesce a mettere in campo. Lunedì saremo a Milano, a San Babila, nel cuore della città, dove porteremo la maglia dello Scudetto del ’70, a prescindere da quello che sarà il risultato della partita contro l’Inter. Per noi sarà comunque una vittoria perché riusciremo a trasmettere agli appassionati del Cagliari e del calcio in generale i valori del nostro club come l’intregrità, la perseveranza e l’orgoglio. Ci sarà capitan Pavoletti, ci sarà Nicola Riva (figlio maggiore di Gigi n.d.r.) in rappresentanza della famiglia del Mito di quella squadra del ’70. Questi eventi ci aiutano a connetterci ancora di più con il nostro popolo”.
La Redazione
