Seconda trasferta consecutiva per il Cagliari, dopo il successo per 2-1 in casa dell’Atalanta nell’ultima giornata, che affronta nel 25° turno l’Empoli al Castellani: Walter Mazzarri parla così in conferenza stampa.
Rivivi la diretta testuale della conferenza stampa
a cura di Roberto Pinna
FINISCE QUI LA CONFERENZA
Linea verde: Empoli squadra con l’età media più bassa ma ora anche voi state diventando tra le più giovani? “Per me far migliorare i giovani è una soddisfazione, chiaro che in Serie A devi anche dimostrare pure una certa maturità. E fin qui a parte qualche leggerezza ho visto da loro grande professionalità. Chiaro che con i giovani prendi dei rischi ma l’entusiasmo dei ragazzi ti dà fiducia e voglia per dare il massimo”.
Vuole approcciare forte domani la gara contro l’Empoli viste le tante reti prese all’inizio dai toscani? “Io non voglio dare mai vantaggi a nessuno. Ora vedremo nella rifinitura. Di sicuro vorrei un approccio diverso da quello di Bergamo. Perché i primi 20′ non mi sono piaciuti, poi ci siamo sciolti. Con l’Empoli dobbiamo partire da subito carichi. I risultati arrivano solo se ci sono le prestazioni”.
Bellanova sorpresa di questo Cagliari, ha ancora margini di miglioramento? “Questa è una mia soddisfazione, quando sono arrivato non godeva di grandissima considerazione. Io ho guardato solo il campo e ora lui deve stare attento mentalmente. Non deve pensare di essere arrivato, a livello tattico deve capire ancora delle cose. Su di lui parliamo a fine anno, lasciamolo umile e sereno fino alla fine. Ma sono soddisfatto di lui”.
Baselli è pronto per partire da titolare? “Ora sta molto meglio, ma in questo momento gli effettivi della rosa stanno tutti bene altrimenti non fai la gara fatta con l’Atalanta. Per me lui ancora non ha quel ritmo alto per tutti i novanta minuti. Per ora non è ancora conveniente farlo partire dal primo minuto. Con l’Atalanta però ha fatto bene e ci sarà d’aiuto da qui alla fine dell’anno”.
Clima spogliatoio? “In queste settimane è migliorato certo, ho dovuto lavorare molto sulla testa dei giocatori e ora voglio vedere la reazione dopo gli ultimi bei risultati. Non deve esserci euforia perché ancora dobbiamo stare con i piedi per terra. Voglio energie per migliorare”.
Obert, cosa pensa di lui? Come ha trovato Keita dopo la Coppa d’Africa? “Keita è tornato ovviamente carico, è felice e sta facendo bene al gruppo. Ora devo capire come sta ed è una risorsa importante per noi. Obert? Ben vengano giocatori che possono metterti così in difficoltà. Io voglio giocatori che diano sempre il massimo. Per ora è una scommessa vinta. Di Lovato invece non parlo più perché è troppo al centro dell’attenzione, ma vale per tutti”.
Per la prima volta fuori dalla zona retrocessione, quanto influisce mentalmente? La posizione di Dalbert, qual è il suo vero ruolo? “Abbiamo preso la strada giusta, abbiamo perso solo a Roma senza meritare di perdere anzi. Ma ora guardo alle prestazioni, vedo uno spirito diverso. Però non possiamo distrarci. Dalbert può giocare sia esterno che fare benissimo anche all’interno. Ha tecnica e al centro può creare tante occasioni da gol in transizione rapida”.
All’andata l’Empoli diede una sconfitta bruciante al Cagliari, cosa è cambiato ora e come vede gli azzurri? Avete fatto anche una cena di squadra, la prima volta, crede che questi eventi servono? “La cena doveva essere fatta a chiusura del mercato per volere di Capozucca, poi per l’emergenza Covid in squadra abbiamo rimandato. Era voluta per fare gruppo: ora siamo noi e bisogna fare di tutto per salvarsi. Certe cene servono a stare tutti insieme, ogni tanto serve un pizzico di leggerezza anche nei momenti complicati. Crea più legame tra staff, ragazzi e società. L’Empoli invece per me è la rivelazione del campionato. Noi all’andata la patimmo tantissimo ma io ero arrivato da poco. Forse avevamo sottovalutato il valore dell’Empoli. Io ho cercato di allarmare tutti: non pensiamo di andare lì pensando che sia più facile dell’Atalanta. Anzi può essere la peggiore partita possibile, loro fanno un bel calcio e dobbiamo essere bravi noi”.
Coppia d’attacco inedita tra Joao Pedro e Pereiro? “Abbiamo diversi attaccanti che in base a come vogliamo strutturare gioco sono tutti importanti. In questo calcio moderno, con molto atletismo, anche gli attaccanti devono dare una mano e diventa fondamentale averne tanti importanti. Poi loro possono coesistere perché hanno qualità importanti. Ma possiamo vedere anche 3 attaccanti a gara in corso. Poi tutto dipende dai risultati e dagli equilibri. Alla fine conta solo il Cagliari. Dobbiamo vincere più partite possibile e fare gol senza subirne”
INIZIA LA CONFERENZA STAMPA
10.55 – REPORT DALL’INFERMERIA: Ceter e Nandez restano in personalizzato. Niente Empoli per l’uruguaiano. Rog e Strootman continuano i lavori personalizzati ad Asseminello. Riabilitazione a Roma invece per Walukiewicz.
10.38 – Nell’ultimo report di ieri, 11 febbraio, Mazzarri ha recuperato Pavoletti dopo l’affaticamento muscolare. A breve capiremo se anche Nandez riuscirà o meno ad esserci contro l’Empoli.
10.28 – Cagliari che farà la rifinitura dopo la conferenza del tecnico, poi la squadra pranzerà insieme ad Asseminello e nel pomeriggio è prevista la partenza per la Toscana.
QUALCHE NUMERO SULLA SFIDA
● L’Empoli ha vinto l’ultima partita di campionato giocata contro il Cagliari (2-0 a settembre), in Serie A non ha mai ottenuto due successi consecutivi contro i sardi.
● Empoli e Cagliari non hanno mai pareggiato in casa dei toscani in Serie A, con sei vittorie interne e un successo esterno: tra le avversarie contro cui i toscani hanno disputato almeno tre partite interne, quella sarda è la squadra con cui hanno ottenuto la più alta percentuale di vittorie casalinghe nel massimo campionato (86%).
● Dopo i due successi consecutivi contro Udinese e Napoli conquistati a dicembre, l’Empoli non è riuscito a vincere nelle ultime sette partite di campionato (4N, 3P) e non fa peggio in Serie A da febbraio 2019, quando arrivò a quota otto.
● L’Empoli ha perso tutte le ultime tre partite casalinghe in Serie A e non è mai arrivato a quattro sconfitte interne di fila nel massimo campionato – queste tre sconfitte sono arrivate dopo una serie di imbattibilità di tre gare interne (2V, 1N).
● Nelle ultime cinque partite di campionato il Cagliari ha conquistato 10 punti (3V, 1N, 1P): i tre successi sono lo stesso numero di quelli ottenuti nelle precedenti 25 partite di Serie A.
● Il Cagliari ha vinto l’ultima trasferta di campionato, contro l’Atalanta, e non arriva a due successi esterni di fila in Serie A da settembre 2019 sotto la guida di Rolando Maran.
● Nonostante abbia segnato il 75% dei propri gol nel secondo tempo (18/24) il Cagliari è la squadra che ha realizzato
meno reti nei 15 minuti finali di partita in questo campionato (due) – nessuna squadra ha invece subito più gol
dell’Empoli nel primo tempo (24) e nel primo quarto d’ora di gioco (10).
● Nessuna squadra ha segnato più gol dell’Empoli su calcio di rigore in questo campionato (sei) mentre il Cagliari è la squadra che ha subito più reti su sviluppo di calcio piazzato (20).
● La prima rete di Federico Di Francesco in Serie A è arrivata nel settembre 2016 con la maglia del Bologna, proprio contro il Cagliari: l’attaccante dell’Empoli ha realizzato quattro gol in questo campionato e non ha mai fatto meglio in una singola stagione di Serie A.
● Gastón Pereiro ha segnato tre gol e fornito due assist in questo campionato, eguagliando già quanto fatto
complessivamente tra le stagioni 2019/20 e 2020/21; tutte le partecipazioni del centrocampista del Cagliari in questo torneo sono arrivate nelle ultime quattro presenze in Serie A e hanno portato ai sardi sette punti.
10:15 – Buongiorno amici di Centotrentuno: tra 45′ vi riporteremo in diretta le dichiarazioni di Walter Mazzarri alla vigilia di Empoli-Cagliari in diretta dal centro sportivo di Asseminello.