Le parole in conferenza stampa di Walter Mazzarri dopo la sconfitta per 2-1 del suo Cagliari contro la Juventus alla Unipol Domus nel trentaduesimo turno del campionato.
La partita
“Serviva una risposta dopo il fulmine a ciel sereno dopo Udine. Vero che arriviamo da tante sconfitte ma vanno visti anche gli avversari. Ci siamo un po’ lasciati andare e abbiamo perso degli equilibri, questo succede perché la squadra è giovane. Io dopo Torino mi sono coccolato troppo i ragazzi e qualche leggerezza è arrivata. E se andiamo a rivedere Udine e la gara con la Lazio abbiamo perso per dei contropiedi. Ma le ripartenze fanno parte del calcio. Abbiamo lavorato bene in ritiro e oggi è arrivata una risposta importante, però purtroppo quest’anno ci manca quel pizzico di fortuna e non abbiamo fatto nemmeno un punto. Da ora in poi però non possiamo più sbagliare. Dal Sassuolo iniziano le nostre finali, dobbiamo fare il nostro calcio propositivo ma anche portati a casa i punti. Oggi se pareggiavamo non avremmo rubato niente, loro hanno fatto dei tiri solo da fuori e hanno segnato su rimpallo”.
Difesa e paura per le sconfitte
“Per me non c’è paura per le sconfitte. Io ho esperienza, ho sottovalutato io alcune sfide. È giusto che le grandi squadre si temano ma noi abbiamo fatto peggio con le piccole. Io dovevo essere più un cane intorno a un osso e fare paura alla squadra. Questo è il mio rammarico. Chiaro che se trovi Dybala hai paura, e noi tutte le dobbiamo vivere con paura e rispetto da qui in avanti. Io sarò un martello pneumatico. E il Sassuolo per noi sarà una super big. Non dimentichiamoci che abbiamo recuperato Marin e Pavoletti solo in settimana dal Covid. Ogni tanto abbiamo delle leggerezze. Poi chiaro che possiamo giocare anche meglio”.
Vigore nel finale
“Io ho il rammarico di alcune ripartenze non sfruttate. Con un’altra gamba avremmo creato di più. Lì dovevamo essere più bravi e più freschi, per questo ho messo Pereiro. Oggi con Grassi saremo stati più alti”.
Bellanova
“Il calcio è equilibrio, prima non se ne parlava di lui e ora tutti ne parlano. Il ragazzo è frastornato da questo caos mediatico, vorrei che non se ne parlasse più. Sono distratti e lui sente la pressione. E non è l’unico”.
Sfide salvezza
“Ho dato una pacca a tutti e domani ci vediamo per un allenamento e poi darò il giorno libero. Quando perdi così ti scoccia. Come evitare i blackout? Contro l’Udinese abbiamo fatto un’ora e mezza di seduta video dopo il 5-1. E oggi abbiamo rifatto errori simili sugli schemi da piazzato. Dalla prossima battiamo direttamente in mezzo su calcio d’angolo. Poi chiaramente c’è anche il valore degli avversari che sono stati bravi in ripartenza”.
dall’inviato Roberto Pinna