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Cagliari, Mazzarri: “Basta parlare, serve fare punti. Rog? Pronto per uno spezzone”

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Torna in campo il Cagliari e torna anche la conferenza stampa della vigilia per Walter Mazzarri. Dalla sala stampa del centro sportivo di Asseminello il tecnico toscano analizza la prossima sfida di Serie A dei rossoblù contro la l’Udinese, fischio di inizio domani, 3 aprile, alle 15 alla Dacia Arena. La sconfitta contro i bianconeri alla Unipol Domus per 0-4 dello scorso dicembre decretò l’inizio della rivoluzione in casa isolana. Sarà una sfida diversa ma, ancora una volta, ci saranno importanti punti salvezza in palio.

Rivivi i passaggi salienti della conferenza

a cura de La Redazione

Termina qui la conferenza stampa di Walter Mazzarri

Sono arrivate le date dei recuperi, finalmente. 
Sono contento, almeno si sanno le date anche se sarebbero dovute essere già recuperate a oggi perché c’era il tempo. Ma almeno ora sappiamo che almeno un po’ prima della fine conosceremo la classifica e ripartiremo tutti alla pari, per così dire“.

L’anno scorso la rimonta salvezza arrivò nelle ultime otto giornate, pensa di avere un calendario migliore delle avversarie?
Questo calendario è strano, lo avete notato anche voi: a volte abbiamo visto squadre di bassa classifica fare imprese contro le big, quindi non bisogna mai dare nulla per scontato. Per quanto mi riguarda, però, domani abbiamo una super partita che dobbiamo affrontare come se fosse contro la prima in classifica. Il calcio è molto semplice, anche se non ci sono mai partite scontate. Dobbiamo prendere punti in ogni gara a prescindere dall’avversario“.

Domani torna Rog: quale pensa che sarà il suo apporto alla salvezza?
Lo aspettavamo da tempo, io lo conosco anche da prima che arrivasse a Cagliari. È un ragazzo che domani sarà in panchina e vedremo, l’ho già visto bene e penso che sia pronto a giocare uno spezzone di gara“.

Qual è la lezione imparata dalla partita d’andata?
Lì abbiamo toccato il fondo, quella batosta ci è servita per risalire. Lo facemmo allora con la partita successiva, ma la vera svolta è stata il girone di ritorno. Quei cazzotti ci son serviti, anche se il vero rammarico è stato aver fatto pochi punti durante il girone d’andata. Basta però pensare al passato, pensiamo solo al presente e al futuro“.

Come ha trovato Cragno e Joao Pedro al ritorno dalla Nazionale?
Come volete che li abbia trovati, erano giù di morale. Ma ora dobbiamo pensare al Cagliari, attraverso il buon rendimento in rossoblù poi possono tornare a vestire quella maglia. Ora serve prendere punti“.

La squadra non segna da tre partite, Pavoletti ha il Covid e Keita ha fatto un allenamento, Joao Pedro si è aggregato da poco. Qual è la soluzione oltre al cross di Bellanova per provare ad aprire l’Udinese?
In questi due giorni si è lavorato su questo, vedrete come andiamo in campo. È vero che non facciamo gol, ma occasioni ne abbiamo avuto con il Milan. In questo periodo non ci gira bene, basta guardare le partite. Abbiamo sbagliato spesso l’ultimo passaggio, anche se la traversa con il Milan ancora pesa. Aveva fatto una gran cosa Pavoletti, un gran cross Zappa, meritavamo il pareggio. Le cose le creiamo, lo abbiamo fatto anche con la prima in classifica: si spera sempre di fare meglio“.

Come si riannodano i fili del discorso dopo la sosta per le nazionali?
La squadra si è riunita al completo due giorni fa, i ragazzi sono arrivati alla spicciolata. Ho parlato prima con chi era con me, è vero che con la partita col Milan non abbiamo fatto punti ma un’ottima prestazione. Ora però è inutile parlare, bisogna fare i fatti. I complimenti e gli elogi lasciano il tempo che trovano, serve portare a casa punti, giocando bene e con attenzione“.

Inizia la conferenza stampa

Arriva il consueto report dall’infermeria: Luca Gagliano ha lavorato in personalizzato per un affaticamento alla coscia sinistra, così come Ceppitelli fermo a causa di un affaticamento polpaccio sinistro. Strootman e Nandez seguono la loro tabella di recupero, ancora positivi Marin e Pavoletti.

14:10 – Per il Cagliari sarà fondamentale ritrovare il gol dopo un mese di marzo completamente a secco. Lo sforzo però non dovrà arrivare solo dall’attacco (qui l’analisi e le possibili scelte) ma anche dal centrocampo, dove Deiola è l’unico interprete a essere andato a segno in stagione (clicca qui per l’approfondimento).

14:00 – Dopo la pausa nazionali il Cagliari torna in campo. Sono stati dieci gli uomini non a disposizione di Mazzarri nell’ultima settimana e mezzo. Tra questi anche Razvan Marin, risultato positivo durante gli impegni con la nazionale rumena (qui la news) e ancora in attesa di negativizzazione. All’ultimo allenamento, oltre all’ex Ajax, non hanno partecipato Luca Gagliano e Luca Ceppitelli – differenziato per loro – ma anche Leonardo Pavoletti, risultato positivo al Covid lo scorso 28 marzo (qui la notizia).

QUALCHE NUMERO SULLA SFIDA

● L’Udinese ha vinto cinque delle ultime sette gare con il Cagliari in Serie A (1N, 1P), tra cui la sfida di andata per 4-0: ben tre delle ultime 12 occasioni in cui i friulani hanno realizzato almeno quattro gol in un match di massimo campionato, si sono verificate contro i sardi (oltre allo scorso 18 dicembre, anche nel marzo 2011 e nel dicembre 2012).
● L’Udinese ha perso l’ultima gara casalinga contro il Cagliari in Serie A (0-1 il 21/04/2021, con gol di João Pedro su rigore): i sardi però non hanno mai vinto due volte di fila in casa dei friulani nel massimo torneo.
● Da inizio ottobre ad oggi, l’Udinese è la squadra che ha perso meno partite in casa in Serie A: solo un ko interno (2-6 con l’Atalanta il 9 gennaio) in 10 gare disputate alla Dacia Arena (3V, 6N).
● Il Cagliari ha perso le ultime tre partite di campionato senza segnare nemmeno un gol: solo nel settembre 2008 (con Allegri in panchina) la squadra sarda ha registrato quattro ko di fila in Serie A senza mai andare a bersaglio.
● Il Cagliari ha 25 punti in classifica, comunque tre in più rispetto ai 22 guadagnati nella scorsa Serie A dopo 30 gare: i sardi, però, rispetto alla passata stagione hanno segnato tre gol in meno (28 vs 31) e subito tre gol in più (54 vs 51).
● L’Udinese conta un possesso palla medio del 40.7% in questo campionato, solo la Salernitana ha un dato più basso (39.4%): dal 2004/05 (da quando Opta raccoglie questo tipo di dato), i friulani non hanno mai chiuso un torneo di Serie A sotto il 41% di possesso palla medio (dato peggiore finora il 41.5% del 2016/17).
● Contro il Milan, il Cagliari ha subito l’11° gol da fuori area del suo campionato (solo lo Spezia con 13 ne conta di più): due di questi sono arrivati nella gara di andata contro l’Udinese (punizione diretta di Deulofeu e tiro da fuori di Molina); per i friulani due dei sette gol messi a segno in totale dalla distanza sono arrivati proprio in quel match.
● L’unica doppietta in Serie A (55 presenze) di Gerard Deulofeu è quella siglata nel match d’andata di questo campionato contro il Cagliari: l’attaccante spagnolo è a quota nove gol in questa Serie A, a meno uno dal suo record personale in una singola stagione in uno dei maggiori cinque campionati europei (10 reti con la maglia del Watford nel 2018/19).
● João Pedro, che ha segnato un solo gol nelle ultime 13 presenze di campionato (sua peggior striscia in Serie A da quella registrata tra novembre 2018 e marzo 2019, una rete in 15 gare), è andato a segno in tre delle ultime quattro trasferte contro l’Udinese in Serie A, incluse le ultime due in ordine di tempo.
● Da inizio febbraio ad oggi, Roberto Pereyra è uno dei tre giocatori ad aver fornito almeno tre assist vincenti in Serie A (tre anche Freuler e Candreva): tra questi, però, l’argentino è l’unico ad aver giocato meno di 400 minuti (329 per la precisione).

13:50 – Buon pomeriggio amici di Centotrentuno, tra circa trenta minuti vi racconteremo la conferenza stampa di Walter Mazzarri in vista di Udinese-Cagliari.

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