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Cagliari, Mancosu: “Ho scelto la numero 5: darò il massimo anche per Conti”

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Dopo quasi tredici anni, Marco Mancosu è tornato in Sardegna per vestire la maglia del Cagliari. Un ritorno dopo gli anni vissuti da protagonista in varie piazze, soprattutto negli ultimi anni tra Lecce – dal 2016 al 2021 – e Spal. Il fantasista cresciuto nel settore giovanile rossoblù ha raccontato le proprie emozioni attraverso un’intervista rilasciata ai canali ufficiali del club.

Sulle prime emozioni

“Faccio fatica a realizzare cosa è successo in questi ultimi tre giorni, sono accadute veramente tante cose che mi hanno fatto tornare al Cagliari, che sento come casa mia. Di questo sono felicissimo e non vedo l’ora di poter cominciare. Qua tutto è cambiato, Assemini è migliorata tantissimo come centro. Qui sono passati tanti grandi giocatori, io posso avere solo l’umiltà di poter intraprendere questa nuova avventura”.

Sull’esordio in maglia rossoblù

“Era un giorno particolare, pioveva a dirotto ed era l’ultima di campionato. Un emozione che mi porterò dietro per tutta la vita, mai avrei pensato di rivivere certe emozioni con la stessa maglia addosso e di questo sono strafelice”.

Su Liverani

“È un rapporto speciale quello che abbiamo io e lui. So cosa vuole da me e sono sicuro che sarà un’annata piena di pressioni ma anche per questo bella da vivere. Appena mi ha chiamato, con la possibilità di tornare a casa, ho capito fosse il momento perfetto per ritornare”. 

Sull’accoglienza

“È stata veramente bella. I primi giorni in una nuova squadra spesso si conosce poca gente, sei un po’ timido. Qui invece sono tornato e conoscevo tutti, dai magazzinieri, fino ai massaggiatori e ai compagni. Poter parlare anche in sardo per me è una cosa nuova e bella da fare”.

Sul campionato

“Questo campionato è veramente tremendo, difficile. La serie B è cambiata tantissimo e penso che questa sia la stagione più difficile per tentare il salto. Bisogna stare sul pezzo ogni partita perché ci sono piazze davvero insidiose da affrontare, cercheremo di fare il massimo”.

Sul ritorno

“Potevo stare più tranquillo, fare scelte diverse, poi venire a vivermi la Sardegna in un certo senso da turista dopo tanti anni. Il richiamo del Cagliari però è stato troppo forte, sarà emozionante poter rivivere certe sensazioni e non vedo l’ora che accada”.

Sul numero di maglia scelto

“Ho fatto i miei ragionamenti, ho ascoltato dei consigli e alla fine ho deciso di prendermi una responsabilità molto grande e prendere la numero 5 di Daniele Conti. Questo l’ho fatto pensandoci molto bene, sentendo lui al telefono, abbiamo fatto una chiacchierata stupenda che mi porterò sempre nel cuore perché lui è stato felicissimo di poter lasciare il suo numero a me. Questo è qualcosa che mi riempie di orgoglio e ogni volta che andrò in campo cercherò di dare il massimo anche per lui. Per me portare nuovamente il numero 5 sul campo del Cagliari è veramente un onore”.

La Redazione

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