Le parole del trequartista del Cagliari Marco Mancosu in sala stampa, al termine della sfida vinta contro il Frosinone per 4-3.
Sulle sensazioni a fine gare
“È stato stupendo, il Cagliari ha nel dna queste rimonte incredibili. Ero un po’ allibito, per come era andata la partita, per lo 0-3 nel primo tempo. C’è stata un po’ di meritocrazia nella gara”.
Sull’importanza dei senatori
“Noi abbiamo un gruppo di persone che ormai sono avanti con l’età, che però danno l’anima per il Cagliari. Sono contento di condividere queste sensazioni con i miei compagni, non manca mai l’apporto che danno alla squadra. È favoloso fare questo lavoro con loro, noi dobbiamo solo pensare a togliere pressione ai giovani e fargli capire cosa significa questa maglia”.
Sull’errore dal dischetto e sull’esito finale
“Ho visto il futuro e sbagliare il rigore era l’unico modo per vincere (ride). Mi interessa relativamente poco dell’errore, riesco a scindere la prestazione dal risultato. Questo era uno 0-3 della Fiorentina, questa era una gara diversa perché facevamo determinate giocate. Questa qualità di riprendere le partite è grandissima, dobbiamo far sì, con un po’ più di personalità, che le partite prendano il verso che piacciono a noi”.
Sull’ingresso rapido in campo dopo l’intervallo
“L’ingresso presto dopo l’intervallo è stata una scelta del mister, è stato un segnale per farci capire che eravamo in partita. Il rigore non mi interessa, se ricapiterà lo tirerò nuovamente senza problemi”.
Sulle proprie condizioni fisiche
“Le mie condizioni fisiche sono disastrose (ride ndr). Sono rientrato da poco, non sto riuscendo ad allenarmi bene, dopo Salerno avevo dolori fino a giovedì. Con il tempo andrà meglio. Noi dobbiamo avere la qualità che avevamo l’anno scorso, dobbiamo essere gelidi nel valutare ogni situazione, continuare a fare quello che facciamo in allenamento e in partita. Chi è entrato non ha avuto paura di niente e ci ha fatto svoltare, con questo atteggiamento possiamo salvarci”.
Sui momenti vissuti in panchina
“È stato bellissimo perché sentivamo che potesse accadere. Mi ha ricordato tanto la partita con il Parma, perché anche lì lo sapevamo. Oggi chi è entrato aveva la stellina di Super Mario (Ride). Dobbiamo essere contenti di questa vittoria, ma non dobbiamo gasarci troppo ora e mettere da parte questo pomeriggio”.
Sul voto personale della gara di oggi
“Io per fortuna non faccio il fantacalcio, perché l’ho fatto un anno e sono. Sono contento perché sono tornato a giocare, poi il calcio è fatto così, una volta va sul palo, altre volte si sbaglia il rigore. Io spero di dare il mio apporto soprattutto dal punto di vista della mentalità. Io ne ho vissuto di ogni, non c’è problema se si sbaglia e voglio dare sicurezza ai ragazzi. Abbiamo un tecnico che non ci dice niente se proviamo e sbagliamo, abbiamo diversi giovani di qualità. Insiste molto sul prendersi le responsabilità”.
Sul peso della vittoria contro una squadra come il Frosinone
“Questa vittoria diventa preziosissima perché abbiamo giocato contro una squadra che sa come deve giocare, anche se secondo me non meritava il largo vantaggio che c’è stato oggi. Hanno dodici punti non a caso, hanno un’identità che è la cosa principale. Ed è qualcosa che noi dobbiamo ancora trovare”.
dall’inviato alla Unipol Domus, Matteo Cardia














