Lunga intervista del Corriere dello Sport al centrocampista del Cagliari Antoine Makoumbou: vi riportiamo alcune delle dichiarazioni del franco-congolese.
Su CagliariÂ
“Qua sono africani come me (ride ndr), la Sardegna è un’isola molto accogliente, un mix di culture mediterranee. A dire la verità , non avevo grande idea di dove fosse la Sardegna. Conoscevo il Cagliari grazie alla Playstation e per averlo visto in tv. Quando sono stato ingaggiato ero felice. Mi piace stare qua. Qui si vive bene, sono arrivato a giocare 100 partite con questa maglia. Un bel traguardo e sono felici, mi dà la forza di continuare e migliorare ancora”.
Su Nicola e lo stile di gioco
“Credo che mi stimi mi dà tanti consigli. Avere un allenatore così competente è una fortuna. Tengo troppo il pallone tra i piedi? Accetto la critica, ma dal campo ho un punto di vista diverso rispetto a chi vede la partita da lontano. Però, capisco di fare un lavoro che sta sotto
i riflettori e quindi sono preparato a ricevere le critiche, non mi disturbano. Quelle costruttive sono uno stimolo a far meglio. Il gol? Ci penso continuamente, prima o poi arriverà ”.
Obiettivi
“Siamo sulla strada giusta, sappiamo che non sarà facile ma abbiamo fiducia e la certezza di poter crescere ancora. Tra le squadre che mi hanno colpito l’Inter e anche l’Udinese, forte fisicamente ma anche molto tecnica. Vorrei dimenticare la partita di Udinese, con l’espulsione. Ma gli errori servono per migliorarsi, basta farne tesoro”.
La RedazioneÂ














