Dubbi e fiato sospeso. Continuano le sfide per il Cagliari di Claudio Ranieri impegnato nella corsa salvezza della Serie A in corso. Non solo la prossima delicatissima partita salvezza dei rossoblù in trasferta, domenica 19 maggio alle ore 12.30, contro il Sassuolo, in quello che è a tutti gli effetti lo scontro decisivo a due gare dal termine della stagione per la permanenza in massima sicurezza, ma anche i calcoli con delle scelte di formazione dettate dall’infermeria.
La situazione
A preoccupare soprattutto Ranieri è quel reparto mediano che potrebbe non fare affidamento a Reggio Emilia su Antoine Makoumbou. L’ex Maribor è da tempo alle prese con dei fastidi fisici, soprattutto a un ginocchio, che lo hanno già costretto a saltare la sfida in casa del Milan nell’ultimo turno. Con i sardi sconfitti nettamente 5-1 a San Siro. Nelle ultime tre giornate Makoumbou ha saltato due partite, oltre quella con i rossoneri è stato assente, infatti, anche nella complicata trasferta di Genova, con il gruppo di Ranieri nettamente sconfitto per 3-0 sotto la Lanterna dai ragazzi di Alberto Gilardino. Curiosità: in stagione il Cagliari senza Makoumbou a disposizione ha vinto una sola volta, proprio contro il Sassuolo, nella rimonta al cardiopalma completata nel recupero nel successo per 2-1 alla quindicesima giornata di Serie A.
L’idea del Cagliari, vista la fatica per Makoumbou nel forzare sull’intensità in vista del delicato scontro contro i neroverdi dovrebbe essere quella di provare a preservare l’ex Maribor per averlo a completa disposizione almeno nel secondo, e ultimo, match-ball salvezza. Ossia, nel turno numero 38 di Serie A in casa contro la Fiorentina. Con la Viola che si presenterà in Sardegna a pochi giorni dalla finale di Conference League. Basterà? E quanto peserà invece l’eventuale assenza di un calciatore a tratti opaco in stagione, ma vero pretoriano di Ranieri e parso spesso imprescindibile per l’equilibrio della mediana di questa.
La Redazione