Si chiude in parità il match di Coppa d’Africa tra l’Angola di Zito Luvumbo e lo Zimbabwe, con le due nazionali che cercavano riscatto dopo la sconfitta all’esordio. Il confronto termina 1-1, un risultato che lascia entrambe con un solo punto dopo due gare e che rende complicata la qualificazione agli ottavi del giocatore del Cagliari e compagni.
La partita
Termina in parità la partita tra Angola e Zimbabwe, con il match che si chiude sull’1-1 alla fine dei novanta minuti. Una gara equilibrata, decisa dalle reti di Gelson Dala e Knowledge Musona. Zito Luvumbo parte dalla panchina per scelta tecnica. L’Angola passa in vantaggio al 24’ con il numero 10 Gelson Dala, bravo a concretizzare una manovra ben costruita. Le Palancas Negras sembrano in controllo del match, ma al sesto e ultimo minuto di recupero del primo tempo lo Zimbabwe trova il pareggio con Knowledge Musona, ex Hoffenheim, che ristabilisce l’equilibrio prima dell’intervallo. Nella ripresa il commissario tecnico dell’Angola cambia volto all’attacco e al 58’ inserisce Luvumbo al posto di Beni, affidandosi alla sua velocità e capacità di strappo del 77 rossoblù. Il giocatore del Cagliari si posiziona prevalentemente sulla fascia destra, provando a dare maggiore profondità e imprevedibilità alla manovra offensiva. Al 76’ arriva anche un’ammonizione, apparsa eccessiva per l’entità del contatto. Nel complesso, una prova senza particolari acuti per Luvumbo, più condizionata dal contesto della partita che da una reale mancanza di iniziativa, in una serata in cui l’Angola non è riuscita a sfruttare appieno le proprie corsie esterne. Nel prossimo e decisivo appuntamento del girone, l’Angola affronterà l’Egitto di Mohamed Salah e Omar Marmoush il 29 dicembre alle ore 17. Una sfida sulla carta proibitiva, ma che non chiude del tutto le porte alla qualificazione: il regolamento, infatti, prevede il passaggio del turno anche per le quattro migliori terze, lasciando ancora margini di speranza degli angolani. Resta però da sottolineare il valore della selezione egiziana, che può contare su un organico di grande esperienza e qualità internazionale. Oltre ai già citati Salah e Marmoush, spiccano anche i nomi di Trezeguet, ex Aston Villa, e del centravanti del Nantes Mostafa Mohamed, elementi capaci di fare la differenza in qualsiasi momento della gara.
