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Fabio LIverani tecnico del Cagliari | Foto Alessandro Sanna

Cagliari, Liverani: “Sconfitta immeritata, serve più attenzione”

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Le parole in conferenza stampa del tecnico del Cagliari Liverani dopo la sconfitta dei rossoblù per 1-0 contro il Bari nella sesta giornata del campionato di Serie B. Secondo stop per i sardi in stagione.

La partita
“La squadra ha fatto una buona gara, equilibrata. Siamo mancati però tecnicamente e noi abbiamo giocatori con una tecnica migliore. Negli ultimi venti metri non trovavamo la giocata che ci serviva. La squadra ha provato però a giocare. Non siamo stati scaltri o cattivi”.

Sosta
“Pausa per riprendere a lavorare su alcuni aspetti? Sicuramente, tra possesso palla e assenza di cinismo notiamo che dobbiamo crescere. E poi dobbiamo portare più giocatori dentro l’area avversaria. Negli ultimi venti metri mi dà pensiero avere questo blocco sinceramente. L’organizzazione della squadra va oltre, negli ultimi metri ti servono qualità individuale”.

Centrocampo
“Errori in mezzo? Non so perché, non eravamo molto pressati. Di solito chi ci dà di più oggi ha sbagliato troppo. Ci sono mancati loro. Se tecnicamente sbagli poi non crei. Noi nel primo tempo abbiamo avuto tre ripartenze e abbiamo tirato la palla fuori, senza pressione. Questo lo migliori con l’intelligenza del singolo”.

Momento
“I ragazzi devono capire che bisogna mettere in campo attenzione. Il loro gol è il nostro emblema. Radunovic non ha fatto una parata. Abbiamo sbagliato un cambio di gioco e ci siamo fermati su una scelta di fuorigioco che non aveva senso. Poi la rosa in fase difensiva ha fatto bene concedendo solo quell’episodio pagato caro”.

Arbitraggio
“Ammonizione? Ho protestato per un tocco di mano ma con questo arbitro non ho grande fortuna, anche se siamo della stessa città. Ci sono stati dei fischi senza senso e un po’ di nervosismo creato dalla direzione non ha aiutato. Io non penso che oggi il Bari ci abbia messo in difficoltà. Ci è mancata l’attenzione. Oggi siamo diventati confusionari e questo non va bene. Con l’uomo in più devi giocare di squadra e invece abbiamo giocato con i singoli. Dobbiamo essere squadra e questo ho detto ai ragazzi. Quando abbiamo mosso la palla a due tocchi abbiamo preso il palo. Se analizzo i 90’ dico che non meritavamo di perdere”.

Frenesia
“Dobbiamo gestire le emozioni, alle prime difficoltà non possiamo andare in crisi. La rosa deve avere maturità anche nei momenti negativi, altrimenti non siamo ancora arrivati alla giusta maturità. La squadra analizzando i 90’ non meritava la sconfitta ma sono stati bravi loro. Per noi ora ci sono due settimane per lavorare fino al Venezia. Sono arrabbiato con la squadra perché in allenamento avevamo avuto una situazione simile al gol preso e per questo mi avete visto così furioso dopo la rete presa. Noi oggi senza fame dopo Benevento? No, e non posso nemmeno pensarlo. So da dove veniamo e lo sa la rosa. Due gare non ci danno la pancia piena. Ho troppa stima dei miei per crederlo. Mi auguro che questa sconfitta, che brucia molto, diventi uno stimolo da qui in avanti”.

Luvumbo
“Lui è un giocatore che lo abbiamo messo per rompere le loro linee nell’uno contro uno e ha fatto la sua. Lui è devastante se c’è campo aperto ma oggi il Bari è stato bravo a non concedere questa situazione. Ora deve trovare lui delle alternative tattiche. Viola? L’ho tenuto in campo anche per i calci da fermo perché ha qualità”.

dall’inviato Roberto Pinna

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