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Fabio Liverani | Foto Luigi Canu

Cagliari, Liverani: “Non sento la panchina a rischio, sta a noi dare una svolta”

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Le parole in conferenza stampa di Fabio Liverani, il tecnico dei rossoblù ha analizzato il pareggio per 1-1, nel tredicesimo turno del campionato di Serie B, contro il Pisa del suo Cagliari alla Unipol Domus.

La gara
“Scelte tattiche ancora diverse? Noi avevamo tre giocatori offensivi in rosa, Pereiro, Lapadula e Luvumbo e abbiamo dato un’occasione a Gaston cercando di gestire le energie. Nel primo tempo abbiamo usato più la destra e poco la sinistra. Al momento viviamo di ansia e paura nel giocare la palla. Poi nella ripresa ci siamo un po’ sciolti e abbiamo avuto delle occasioni importanti. Abbiamo avuto una buona pressione sugli avversari e poi c’è stato l’errore del singolo. Ma la squadra ha reagito bene, anche con uno spirito vivo grazie ai cambi. Dopo l’1-1 pensavo che la squadra potesse anche vincerla”.

Costruzione dal basso
“Io credo che la possibilità di cercare in diagonale con un cambio gioco dei difensori il centrocampista oggi era una giocata che aveva sia spazio che tempo, chiaro che con un errore individuale cambia tutto. Ma nella ripresa la costruzione dal basso ha funzionato anche bene, specie andando a cercare Luvumbo. Per me è solo un freno mentale, altrimenti non reagisci come abbiamo fatto dopo il gol del Pisa. Se non hai le conoscenze non le inventi le giocate, al momento sta pesando solo l’assenza della vittoria”.

Momento
“Fischi per Altare? Il peso dell’assenza della vittoria lo abbiamo tutti in questo momento. Siamo in un momento di difficoltà ma la squadra quasi mai ha subito tantissimo, ci siamo portati sempre noi avanti con i regali. I fischi fanno parte del lavoro, ora sta a noi e a lui reagire. Lui sa che ha la nostra stima. Ora dobbiamo lavorare e ragionare. Nello sport i fischi li abbiamo presi tutti, ora trasformiamo questi fischi in applausi”.

Sosta
“La squadra non ha mai concesso nulla con nessuno, abbiamo una buona condizione. Ora lavoreremo sulla psicologia di gruppo per cercare anche una serie di sicurezze. Ci serve trovare questa chiave per togliere un problema anche mentale”.

Futuro
“Non credo la mia panchina con la sosta sia in discussione, anche nel primo tempo oggi abbiamo creato, due limpide con Lapadula e una con Deiola. Tranne i primi 10 minuti abbiamo sempre trovato la quadra. Siamo andati sotto e invece abbiamo dimostrato che abbiamo voglia come organico di fare bene. Io continuo a lavorare e confido in questa squadra per la corsa alla Serie A”.

Pisa
“Abbiamo trovato una buona squadra che l’anno scorso ha fatto la finale e hanno fatto un buon mercato. Con D’Angelo hanno ritrovato certezze e nel palleggio ci hanno messo in difficoltà, in più erano liberi mentalmente rispetto a noi”.

Giudizio
“Non sono soddisfatto di questa classifica, il nostro gioco mi piace a sprazzi anche se non abbiamo mai subito per 90’ una squadra. A parte Genoa, dove abbiamo difeso tanto, siamo stati imprecisi in molte sfide e abbiamo spesso regalato dei gol. Questo significa che dipende solo da noi, dobbiamo lavorare e dare una svolta a questo momento”.

Roberto Pinna

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